In questi giorni i Carabinieri di Perugia sono sempre più impegnati nei servizi connessi al controllo del rispetto della normativa anti-Covid. Nella mattinata di ieri 24 febbraio, infatti, i Carabinieri della Sezione Radiomobile del dipendente N.O.R. hanno deferito in stato di libertà, per falsa attestazione o dichiarazione a un Pubblico Ufficiale sull’identità o su qualità personali proprie, un cittadino nigeriano di 37 anni, domiciliato a Perugia, disoccupato e già noto alle forze di polizia. In particolare, i militari durante la nottata del 13 febbraio u.s., durante un servizio volto al rispetto delle vigenti misure di contenimento del contagio CoVid-19, hanno proceduto al controllo di un veicolo in sosta davanti all’ingresso del supermercato in zona “Perugia - Fontivegge”, con all’interno il cittadino nigeriano, il quale, alla richiesta dei militari, ha prodotto un’autocertificazione, ai sensi del D.P.C.M del 14 gennaio 2021, con cui dichiarava di trovarsi fuori dalla propria abitazione in quanto doveva recarsi presso il Pronto Soccorso del locale Ospedale "Santa Maria della Misericordia" a causa di forti dolori addominali riconducibili ad una probabile appendicite. Tuttavia, successivi accertamenti esperiti dai Carabinieri, hanno permesso di acclarare la falsità delle dichiarazioni rese dal 37enne, il quale è stato appurato che non ha mai raggiunto il citato nosocomio. Per l’uomo è scattata, pertanto, la denuncia in stato di libertà per le citate ipotesi di reato. Inoltre nel pomeriggio del 24 febbraio, i Carabinieri della dipendente Stazione di Perugia – Fortebraccio, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno deferito in stato di libertà, per inottemperanza al divieto di ritorno nel comune di Perugia, un italiano di 22 anni originario della Campania, residente a Magione (PG), disoccupato e già noto alle forze di polizia. Nella circostanza, i militari hanno provveduto al controllo del ragazzo in questo Viale C. Manuali, il quale da successivi accertamenti esperiti, è risultato gravato da foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel Comune di Perugia, per la durata di anni 3, emesso dalla Questura di Perugia in data 28 agosto 2020. Nella circostanza il medesimo, è stato, inoltre, sanzionato amministrativamente per aver violato le misure imposte dal D.P.C.M. del 14 gennaio 2021, trovandosi senza un valido motivo fuori dal proprio Comune di residenza.
Perugia
25/02/2021 13:53
Redazione