Nella nottata odierna, i militari della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Perugia, a conclusione di una serrata attività d’indagine, brillantemente sviluppata in poche ore, hanno rintracciato e sottoposto a fermo di indiziato del delitto di rapina, un 23enne perugino, residente nel capoluogo, già noto ai Carabinieri. L’evento delittuoso ha avuto luogo alle ore 20.00 circa di ieri 31 marzo, allorquando un giovane ragazzo, con berretto di lana e giaccone calzati, armato di taglierino, ha fatto ingresso nella farmacia comunale di Ponte d’Oddi, approfittando dell’assenza di clienti e, dopo aver raggiunto il bancone, mediante intimazione di minacce, ha indotto la farmacista a consegnargli l’incasso contenuto nei registratori di cassa, per un totale di 400 euro circa, per poi dileguarsi a piedi per le vie limitrofe, facendo perdere le proprie tracce. L’intervento immediato dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, i quali hanno provveduto a visionare le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza e a raccogliere le testimonianze fornite dal personale di servizio nella farmacia e da alcuni cittadini presenti nelle vicinanze. Le capacità investigative e la conoscenza del territorio degli uomini dell’Arma hanno subito permesso l’individuazione del rapinatore, positivamente riconosciuto dai testimoni del fatto e di indirizzare, pertanto, l’attività finalizzata al suo rintraccio. Le ricerche si sono protratte senza soluzione di continuità e a ritmo serrato, presso l’abitazione e i luoghi abitualmente frequentati dal presunto autore del reato. Dopo estenuanti e meticolosi tentativi, finalmente, in piena notte, i Carabinieri hanno individuato, in altra zona della città, l’appartamento presso cui aveva trovato rifugio, in uso ad alcuni suoi amici ignari dell’accaduto. Al momento dell’ingresso, al fine di sottrarsi alla cattura, il giovane, ormai alle strette, ha opposto violenza nei confronti dei Carabinieri, prima di essere bloccato al termine di una breve colluttazione; motivo per cui è stato anche tratto in arresto per il reato di resistenza a P.U.. La contestuale perquisizione personale e locale ha poi consentito di rinvenire nella sua disponibilità e sequestrare, ai fini probatori, 150,00 euro, ossia parte del provento della rapina, nonché i capi di abbigliamento indossati durante il fatto. Nella circostanza, i militari non hanno riportato lesioni, mentre il giovane, ricevute le cure del caso presso il locale ospedale “Santa Maria della Misericordia”, è stato dimesso senza indicazione di prognosi clinica. Espletate le formalità di rito, l’uomo, è stato tradotto presso la casa circondariale di Perugia – Capanne, a diposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Gubbio/Gualdo Tadino
01/04/2021 12:37
Redazione