E' un'occasione d'oro per il Perugia, quella di stasera con il posticipo della 34esima di campionato a domicilio dell'Avellino. Il Grifo, imbattuto da nove gare e ora quarto in graduatoria, potrebbe sfruttare le concomitanti sconfitte di Frosinone, Cittadella e Venezia e i pareggi di Palermo e Carpi. Un successo proietterebbe infatti i grifoni a soli due punti dalla coppia Frosinone-Palermo in quella seconda piazza che vale la serie A diretta. Uno scenario semplicemente inimmaginabile solo 2 mesi fa.
Breda al “Partenio” dovrà rimunciare agli infortunati Gonzales, Pajac e Bandinelli. Il modulo sarà con ogni probabilità ancora il 3-5-2 con Leali in porta, difesa formata da Volta, Del Prete e Magnani, centrocampo con Mustacchio a destra, Germoni a sinistra, Bianco in regia, Gustafson e Kouan mezzali e duo d'attacco formato da Cerri e Di Carmine. Alternativa è l'esclusione di Kouan e l'inserimento di uno tra Diamanti o Bonaiuto sulla trequarti.
"E' giusto che i tifosi sognino - ha dichiarato nella conferenza della vigilia il trainer - ma noi dobbiamo restare coi piedi per terra. Illudersi significa poi farsi male soprattutto se si perde l'equilibrio che è stato il vero segreto di questa serie di risultati utili. Pensiamo ad una partita per volta. Intanto Avellino, contro una squadra che ha un nuovo tecnico e dunque potrebbe essere una sorpresa anche sul piano tattico".