E' di cinque arresti in flagranza e uno in esecuzione di un' ordinanza di custodia cautelare in carcere il bilancio di un' operazione antidroga della squadra mobile di Perugia che ritiene di avere così smantellato un gruppo composto da albanesi ritenuti dediti allo spaccio. Undici quelli indagati, tre dei quali sfuggiti alla cattura perché tornati nel loro Paese. Sequestrati circa un chilo e mezzo di cocaina che sul mercato avrebbe fruttato 150 mila euro. L' indagine della sezione antidroga è stata denominata "Random" perché gli investigatori si sono trovati di fronte aduna nuova tecnica di mimetizzazione sul territorio che consente alla presunta organizzazione di inviare in Italia quasi "a caso" dei giovani, sfruttando la possibilità che hanno i cittadini albanesi di rimanere nel Paese senza visto, per un massimo ditre mesi ogni sei. Dagli accertamenti è emerso che la droga veniva ordinata solitamente al capo che poi inviava, anche con servizio a domicilio, gli spacciatori per le consegne. Gli acquirenti, quasi un centinaio quelli monitorati, provenivano anche da fuori regione e sono risultati di varie classi sociali, con un' età media tra 20 e 60 anni.