Due nuovi positivi al Covid registrati in Umbria nell' ultimo giorno (uno in provincia di Trevi e l'altro in provincia di Perugia), 1.452 totali, contro lo zero di ieri. Secondo i dati aggiornati dalla Regione salgono quindi da 13 a 15 gli attualmente positivi. Passano anche da quattro a cinque i ricoverati in ospedale (nessuno in terapia intensiva). Stabili nell' ultimo giorno i guariti, 1.357, e i morti, 80. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1.129 tamponi, 108.430 complessivamente.
Sempre parlando di sanità, in seguito all'assemblea tenutasi stamani, i gruppi di minoranza denunciano assenza di confronto su piano regionale della sanità. La minoranza dell'assemblea legislativa ( PD, Misto, Patto Civico per l'Umbria e M5S) evidenziano l'assenza di confronto con la comunità umbra e sollecitano a un percorso di partecipazione ed elaborazione condivisa.
Il PD si esprime così a riguardo: “Il nuovo piano sanitario deve coinvolgere tutti gli attori sociali e non può prescindere da due punti: il rafforzamento del sistema sanitario e pubblico e la valorizzazione della medicina territoriale che abbiamo. La richiesta è di un' integrazione orizzontale di modo che la sanità territoriale dia servizi omogenei”. Sottolineano poi la contrarietà al percorso annunciato in campagna elettorale dalla Tesei che va verso la privatizzazione della sanità e l'imitazione del modello lombardo. Pensiero che concorda anche con il Gruppo Misto “L'assenza di confronto con le persone che hanno costruito la sanità e con la minoranza è un approccio sbagliato”.
“Si continua a lavorare sottobanco su un elemento essenziale come la sanità – ha aggiunto De Luca del movimento 5 stelle – se non capiamo la lezione che ci ha dato l'emergenza pandemia e che dai territori non si può prescindere, allora non c'è futuro”. Per Andrea Fora del Patto Civico, il principale errore è quello di anteporre strumenti a obiettivi e contenuti.
Perugia
15/07/2020 17:16
Redazione