Pescara-Perugia 1-1, Vido risponde all'eurogol di Memushaj. Nesta: "Buon punto ma c'è bisogno di qualcosa in più per i playoff"

Anticipo della 3esima di B ed è Pescara contro Perugia all'"Adriatico". 4-3-3 per Pillon, consueto 4-3-1-2 per Nesta. Prima chance per il Grifo, corner di Verre, sponda Gyomber, Carraro alza sopra la traversa. Poi al minuto 29, punizione Brugman, la barriera ribatte ma c'è Memushaj, destro al fulmicotone che si stampa all'incrocio. Gabriel non può nulla, Pescara avanti e Memushaj si conferma bestia nera visto che è la sua quinta marcatura in carriera al Grifo. Nella ripresa dentro subito Bianco per Carraro e poi Falzerano per Kinglsley per Nesta ma è Brugman a sprecare il posssibile 2-0 calciando alto da buona posizione in acrobazia. Il Perugia però c'è e da corner né Sadiq e neppure Sgarbi riescono a trovare il colpo vincente poi Vido cade in area ma non c'è nulla per l'arbitro. Poi al 70esimo Falzerano sulla destra, rientra verso il centro, traversone lifattao mancino sul corto dove irrompe Vido, incornata chirurgica sul palo lontano, Fiorillo si allunga ma senza riuscire ad arrivare sul pallone che si deposita in rete. Pari biancorosso e ritorno al gol per Vido che era a digiuno dal 27 Dicembre scorso.E la palla risolutiva capita ancora a Vido su sponda di Gyomber ma il suo destro al volo è contratto da Bruno. Il Perugia resta poi in dieci, espulso Sgarbi per doppia ammonizione, ma non succede più nulla. Finisce 1-1 all'Adriatico, Perugia sale a quota 45 punti restando in orbita playoff in ottava posizione ma se lo Spezia batterà l'Ascoli i perugini possono scivolare in nona piazza

“Soddisfatto del punto preso e della reazione - noi facciamo fatica a ribaltare le partite, nel primo tempo abbiamo fatto fatica a trovare spazi, il Pescara è una squadra organizzata, poi abbiamo preso un gol incredibile, Memushaj che ha fatto un eurogol. Poi siamo stati bravi a pareggiarla crescendo molto nel secondo tempo e nel finale, dopo il pari, ero convinto di vincere, sinceramente e senza presunzione, perché vedevo che il Perugia stava meglio del Pescara, poi con l’espulsione è finita la partita. Lancio un messaggio ai miei giocatori: non c'è più tempo, ora bisogna spingere, bisogna desiderare le cose un pò di più. Chi avrà più coraggio e sarà più squadra comunque disputerà i playoff, gli altri guarderanno le partite dalla Tv".