Pirata di Foligno, dichiarazione choc: "Non ho visto quella donna"

"E' stato un incidente. Quelle due donne non le ho proprio viste...": si e' difeso cosi' davanti al gip di Spoleto il macedone di 19 anni arrestato dalla polizia perche' era alla guida di una Bmw che sabato sera ha travolto e ucciso una donna di 60 anni, ferendone gravemente un'altra. Il giudice si e' riservato di decidere sulla richiesta di convalida del provvedimento e di applicazione della custodia cautelare in carcere avanzata dal pubblico ministero. Difeso dall'avvocato Donatella Panzarola, il macedone ha sostenuto di "non essere andato forte" al momento dell'incidente. "Pioveva intensamente - ha aggiunto - e c'era poca luce. Quelle donne non le ho viste". Lo straniero ha anche negato di avere fatto uso di cocaina mentre invece il commissariato di Foligno gli contesta di avere guidato sotto l'effetto della droga. Nell'interrogatorio che si e' svolto nel carcere di Spoleto, il macedone si e' soffermato anche sulle due telefonate al 118. Ha infatti spiegato di avere chiesto aiuto per la donna ma decidendo poi di portarla lui in ospedale "pensando di fare prima". Dall'indagine e' emerso che la vittima e' stata trascinata per circa 500 metri. Lo straniero e il fratello che viaggiava con lui hanno trovato il corpo ancora incastrato sotto all'auto una volta arrivati a casa.