E' una città che chiede aiuto quella di Gualdo Tadino, una città che deve fare i conti con una crisi economica senza precedenti. Lo dice il resoconto presentato dall'assessore al welfare Emanuela Venturi, relativo alle domande di sostegno economico pervenute agli ufffici dei servizi sociali in questo 2017 alle spalle.
Tre gli strumenti principali attraverso i quali il Comune tenta di dare risposte. Il primo è il fondo di solidarietà istituito da Comune, Fodazione Cassa di Risparmio di Perugia e Centro di volontariato sociale della Caritas ch eroga contributi per il pagamento di utenze domestiche e canoni di locazione . 213 le domande pervenute, 168 quelle che sono state finanziate .Uno strumento importante questo del fondo che ha avuto una dotazione iniziale di 67.700 euro di cui 50.000 euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, la restante parte da parte del Comune, mentre la Caritas ha garantito risorse umane per la gestione delle pratiche . Il progetto proseguirà anche nel 2018 e fino al 2019, dando risposte a famiglie che abbiano redditi ISEE inferiori a 7 mila euro. Il massimo erogabile in un anno ad un solo nucleo familiare è 800 euro , escludendo i beneficiari di altre forme di sostegno .
Il secondo strumento di contrasto alla povertà messo in campo dal Comune è il SIA, il sostegno d'inclusione attiva che eroga benefici economici a famiglie o donne in stato di gravidanza. 97 le domande pervenute, 16 quelle evase, ma sono ben 500 le persone che si sono recate a chiedere informazioni.
Infine l'ultimo strumento varato dal Governo, il REI , il reddito d'inclusione attiva introdotto dal 1 dicembre del 2017 , operativo dal 1 gennaio 2018. Si tratta dell'assegnazione di una carta prepagata emessa da Poste Italiane valida per un massimo di 18 mesi . 78 le domande attualmente pervenute, ma 400 sono state le richieste di informazioni .
Gubbio/Gualdo Tadino
05/01/2018 08:36
Redazione