La valorizzazione di un luogo della memoria; la riqualificazione di un quartiere marginale della città attraverso il recupero della sua piazza; la rivitalizzazione di un centro abitato minato dallo spopolamento.
Sono tre delle idee progettuali che a Gubbio l'Ancsa, l'Associazione nazionale dei centri storici ha voluto premiare nell'ambito del "Premio Gubbio" il concorso che ogni tre anni viene bandito ed assegnato ad esempi positivi di riqualificazione, rigenerazione, riuso fisico, economico e sociale dei centri storici e dei contesti urbani. Il tutto ricordando il valore della Carta di Gubbio che nel 1960 pose la prima pietra sulla strada della salvaguardia e risanamento dei centri storici italiani .
Ad aprire i lavori alla Sala Refettorio del complesso di San Pietro a Gubbio l'architetto Nicola Russi e il sindaco Filippo Stirati, presidente pro tempre di Ancsa, che ha ricordato proprio il contributo della città dal 1960 in poi sul tema della riqualificazione del patrimonio edilizio storico e tutela del paesaggio con urbanisti di primo livello come Giovanni Astengo. Al presidente onorario della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia Carlo Colaiacovo il compito di ricordare quanto le fondazioni bancarie abbiano fatto per il patrimonio artistico ed architettonico, con uno sprone al Comune di Gubbio ad usare presto e bene i fondi messi a disposizione per la città : "Il 2019 sarà un anno di razionalizzazione – ha detto - le risorse assegnate vanno spese onde evitare di perderle definitivamente". Due i progetti a Gubbio rimasti in sospeso: la trasformazione in auditorium delle Logge dei Tiratori e la risalita meccanizzata di via della Repubblica.
Il Premio 2018 era diviso in tre sezioni Italia, Europa e Universitaria. 20 i progetti in concorso per la sezione Italia con due primi premi assegnati , uno a Daniele Bertolini per il recupero delle caserme di Strino a Vermigliana di Trento, l'altro a Cosimo Balestri e Emanuele Barili per Piazza dell'immaginario a Prato
Trenta i progetti in gara per la sezione Europa con 11 paesi coinvolti, tra i quali per la prima volta anche Islanda e Turchia. Primo premio a Giulia Vallone con la riqualificazione di una cittadina irlandese.
Quaranta i lavori universitari proposti da diversi atenei: premio alla tesi di laurea “L’accoglienza tramite l’abitare condiviso” di Marco Casu;premio alle migliori tesi post laurea a "Dispositivi progettuali per l’archeologia " di Bruna di Palma e"Le mura delle città antiche" di Angela Fiorelli.
(ndr. Nel tg di Trg - canale 11 - stasera alle ore 19.30, replica 20.20 le interviste agli architetti vincitori del premio)
Gubbio/Gualdo Tadino
30/11/2018 17:30
Redazione