Sono due giovani laureati in biotecnologie agrarie e tecnologie ambientali, Valerio Righi il primo, Sario Tomassini il secondo, i primi beneficiari a Gualdo Tadino del Premio Virgilio, un sostegno all'imprenditoria giovanile promosso dal Rotary Club distretto 2090 che offre tutoraggio gratuito alle nuove idee d'impresa o ad imprese già avviate, ma con necessità di consolidamento. I due giovani laureati daranno vita nel 2020 ad un vivaio didattico e commerciale di piante rare ed esotiche. Hanno scelto Gualdo Tadino per farlo nascere perchè è qui che sono nati, ma i loro sogni guardano lontano ad un mercato mondiale attraverso piattaforme di e - commerce dove vendere non solo piante, ma anche brevetti di loro ideazione basati sulle biotecnologie. Il Rotary con la sua Associazione Virgilio 2090, presentata in sala consiliare da Roberto Calai, referente per l'Umbria del premio, ha scommesso su di loro e da qui in avanti saranno affiancati da due tutor che li aiuteranno a posizionarsi sul mercato, gestire e consolidare il management, valutare le problematiche finanziarie . Il presidente del Rotary di Gualdo Tadino Carlo Giustianiani ha indicato in Christian Severini ed Alberto Catanossi i due tutor per l'area gualdese.
Il Premio Virgilio non si esaurisce nell'esperienza di Valerio e Sario: il bando per presentare start up o imprese già operative con massimo 10 dipendenti, scade il 31 gennaio 2020: chi ha meno di 35 anni e pensa che un tutor qualificato, offerto dal Rotary, possa aiutarlo nel suo progetto, può candidarsi inviando il modulo scaricabile dal sito www.rotary2090.iy/virgilio2090/notizie ; il consiglio direttivo dell'associaizone Virgilio valuterà le proposte e quelle ritenute idonee al tutoraggio saranno sostenute con esperti. Il periodo di afficancamento durerà un anno con obiettivi e report mensili. Il progetto ha già avuto ottimi riscontri nei Comuni del cratere sismico 2016 in area marchigiana. Il grazie del sindaco Massimiliano Presciutti al Rotary per aver scelto Gualdo Tadino per il lancio del Premio in terra umbra, proseguendo una collaborazione che già nei mesi scorsi ha portato alla donazione di un gazebo per il Centro socio riabilitativo Il Germoglio