Torna “Umbria in voce” a Gubbio dal 17 al 19 novembre, con un programma tutto da vivere, con l'obiettivo di avvicinare le persone a un uso attivo e consapevole della voce, attraverso laboratori aperti a ogni livello e non esclusivi per "addetti ai lavori". L’iniziativa è stata presentata questa mattina, presso la Sala degli Stemmi, alla presenza del sindaco Filippo Mario Stirati, di Claudia Fofi direttrice artistica della rassegna e di Paolo Ceccarelli per l’associazione “Archè”. «Una convinta adesione dell’amministrazione comunale ad un appuntamento di alta valenza culturale, artistica, sociale, espressione di solidarietà. –ha precisato il sindaco Stirati – Pur in presenza di grandi difficoltà intendiamo sostenere le varie espressioni che sono presenti nella nostra Città per creare un circuito virtuoso che abbia una grande risonanza. Siamo grati agli organizzatori per questa iniziativa che, con il suo elemento di ricerca e formazione molto suggestivo quale la voce, dà ricchezza e innalza sicuramente il livello di civiltà, fa crescere cittadini e giovani portando segnali di speranza». Claudia Fofi, ha ringraziato l’amministrazione comunale, la Fondazione Cassa Risparmio Perugia e tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento ed ha espresso soddisfazione per il programma di questa terza edizione “Un festival per tutti, un programma denso di appuntamenti che vuole contribuire a riavvicinare le persone al canto spontaneo. Tanti gli ospiti importanti attesi e numerose le adesioni che abbiamo ricevuto da parte di giovani ai laboratori. Partecipare a Umbria in Voce è facile. Si può scegliere di iscriversi a un solo laboratorio scegliendo tra le proposte quella più congeniale, di venire a un solo concerto o soltanto al reading, di cantare in una delle jam session aperte, di leggere le proprie poesie, di portare una chitarra o un altro strumento perchè sicuramente ci sarà modo e tempo di suonare, di iscriversi per l'intero “pacchetto”, diventando parte integrante del popolo del festival per i tre giorni di programmazione completa. Per chi si iscrive per l'intera manifestazione il costo è 100 € invece che 130 €.Sono previste convenzioni con strutture recettive”. Dal canto suo Paolo Ceccarelli ha rimarcato compiacimento per un’iniziativa “che come associazione abbiamo sostenuto fin dalla prima edizione”. Giunto alla terza edizione, il festival Umbria in Voce conferma la sua presenza a Gubbio con un'offerta di corsi, laboratori, convegni e spettacoli legati all'uso della voce, in ambito artistico, lavorativo, e nell'educazione permanente di adulti e giovani. L'obiettivo è anche quello di diffondere buone pratiche vocali tra i bambini, nelle scuole, attraverso divulgazioni scientifiche e attivando partnership e collaborazioni. Gli eventi sono rivolti a un pubblico eterogeneo, non necessariamente di cantanti e “addetti ai lavori”, con l'idea di coinvolgere, includere, affiliare, far partecipare. Umbria in Voce punta a diventare, unico nel suo genere e nel panorama delle offerte culturali della regione e non solo, riferimento per quanti vogliono conoscere e usare meglio lo strumento meraviglioso che è la nostra voce umana. Gli insegnanti e gli artisti coinvolti in questa edizione rappresentano alcune delle eccellenze in Umbria e in Italia in questo momento.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/11/2017 09:39
Redazione