Nel contesto dell’Anno Santo 2025, tempo di rinascita e speranza, la Diocesi di Gubbio si fa promotrice di un evento che è insieme sguardo al passato e passo verso il futuro. La Sala del Refettorio del Museo diocesano, difatti ha ospitato l’iniziativa “La speranza dalla cronaca alla storia”: A fare gli onori di casa direttrice dell'ufficio Beni culturali della Diocesi di Gubbio e del Museo diocesano Elisa Polidori che ha poi dato la parola al Vicario generale della diocesi eugubina Don Mirko Orsini, all'assessore allo sviluppo economico del Comune di Gubbio Micaela Parlagreco e al vicesindaco di Cantiano Natalia Grilli. Grazie ai fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica, l’Archivio, la Biblioteca e il Museo diocesani hanno potuto restituire vita a opere segnate dal tempo e da eventi calamitosi. È il caso delle 24 preziose pergamene provenienti dalla chiesa di San Giovanni Battista di Cantiano, ferite dall’alluvione che ha colpito le Marche nel Settembre 2022, oggi restaurate e pronte a raccontare una nuova speranza, senza dimenticare il lavoro in itinere dedicato alle Riviste del Clero italiano.
E poi la luce dell’Immacolata, delicatamente restituita dalla tela di Francesco Allegrini. L’opera, fulcro del progetto Mab musei(archivi e biblioteche) e parte integrante del circuito urbano dedicato al pittore, diventa così ponte tra arte e spiritualità, tra contemplazione e comunita.
Qui il servizio con le interviste alla direttrice dell'Archivio e Biblioteca diocesani di Gubbio Anna Radicchi e alle restauratrici Maria Chiara Brancaleoni e Anna Morena https://youtu.be/DCkKKO5th2I