Da giovedì 10 a domenica 13 aprile 2014 torna a Foligno la Festa di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenza con la sua quarta edizione incentrata sul tema Umano. Sensibile. Ignoto, articolato in 4 aree di indagine: Scienza e Fede, Cervello e Mente, Semplice e Complesso, Il Tempo.
La Festa è organizzata da Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, Oicos Riflessioni e Comune di Foligno. Confermata anche quest'anno la partnership con la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, con Casse di Risparmio dell’Umbria, con l’Istituto nazionale di Astrofisica e l’Istituto nazionale di Fisica Nucleare i maggiori istituti di ricerca scientifica in Italia, cui si aggiunge la prestigiosa presenza tra i partner di Eni e la partecipazione di eniscuola, che darà la possibilità alle scuole di svolgere attività didattiche e sperimentali durante la Festa. Rinnovato anche la preziosa collaborazione della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Foligno, della Camera di Commercio di Perugia, dell’Arpa Umbria e dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria. Si è attivata la collaborazione con la Fondazione PerugiAssisi 2019 e di numerosi soggetti pubblici e privati (si veda la brochure).
Referenti scientifici della Festa sono: il genetista Edoardo Boncinelli, il fisico Roberto Battiston, il filosofo Giulio Giorello, il filosofo della scienza Silvano Tagliagambe.
Da quest'anno la Festa di Scienza e Filosofia è gemellata con il Futura Festival di Civitanova Marche (25 luglio – 3 agosto 2014), al fine di dare maggiore forza alla divulgazione culturale e di coinvolgere attivamente un pubblico quanto più ampio possibile.
Il calendario. La Festa di Scienza e Filosofia riesce ad ampliare di anno in anno la sua offerta: «È una Festa giovane e in costante crescita» evidenzia Boncinelli. La IV edizione propone 4 giorni di incontri con 64 prestigiosi intellettuali italiani e stranieri, tra scienziati di varie discipline, filosofi, giornalisti e divulgatori, rappresentanti delle confessioni religiose del mondo. La Festa si articola in 73 conferenze accessibili al grande pubblico e tutte gratuite, tra cui appuntamenti mattutini dedicati agli studenti delle scuole. Le location della Festa sono palazzi storici, auditorium, il monastero di Sant'Anna e il museo Diocesano, splendidi gioielli del centro storico selezionati per offrire un'esperienza culturale a tutto tondo. Alle conferenze si affiancano una serie di eventi collaterali organizzati con la collaborazione delle realtà associative locali (Per approfondire: si veda la brochure).
Umano. Sensibile. Ignoto. Il tema di questa edizione attraversa le questioni più antiche e, allo stesso tempo, più attuali della storia dell'umanità, della ricerca scientifica e delle istanze filosofiche. Il direttore del Laboratorio di Scienze Sperimentali, prof. Pierluigi Mingarelli, spiega cosa racchiude il tema. «È umana la meraviglia che spinge l’uomo a conoscere, la meraviglia come scintilla primaria della conoscenza appartiene al grande scienziato e all’uomo comune, perché entrambi sono di fronte alla complessità della vita e dell’Universo, in tutte le sue forme dall’infinitamente piccolo all’infinitamente grande. Umano è il rovello del filosofo. Sensibile è la realtà che si percepisce e s’indaga e si conosce, o si può percepire o si può indagare o si può conoscere, attraverso i sensi. Ignoto è il destino dell’uomo, l’infinito, tutto ciò che noi non conosciamo e non sappiamo spiegare. Negli elementi fondanti di alcune religioni l’ignoto è definito mistero e verso di esso si rivolge la fede. L’indagine sull’ignoto genera spesso dubbio, che a sua volta riproduce curiosità e ricerca. Interrogandosi sull’ignoto e formulando ipotesi scientifiche che sembravano non razionali l’uomo ha scoperto e sta scoprendo il “senso” delle cose e della sua stessa esistenza».
I percorsi tematici. La Festa farà luce sui seguenti filoni di indagine attraverso conferenze di singoli relatori e dibattiti a più voci, dando il più ampio spazio alle diverse posizioni:
Scienza e Fede: si indaga sul rapporto tra la comunità scientifica e religiosa, tra acquisizioni e teorie scientifiche e dogmi della fede. Tratteranno l'argomento filosofi, scienziati atei e scienziati religiosi, rappresentanti di diverse religioni, tra cui spiccano nomi quali Mauro Gambetti, Custode del Sacro convento di Assisi, i filosofi Umberto Galimberti e Giulio Giorello, il teologo Vito Mancuso.
Semplice e Complesso: si indaga su vari ambiti scientifici, in particolare la Matematica, la Biologia, la Fisica nei quali particolarmente intensa è stata l’evoluzione della ricerca e il cambiamento in questi ultimi anni. Tratteranno l'argomento matematici, fisici, filosofi, giornalisti, tra cui il filosofo Massimo Cacciari, il cosmologo John Barrow (Regno Unito), Fernando Ferroni dell'Infn, Giovanni Bignami dell'Inaf, Roberto Battiston, vicepresidente esperimento AMS-02 sulla stazione spaziale internazionale Esa-Nasa, il direttore de Il Sole24Ore Domenica Armando Massarenti, Pietro Greco della Città della Scienza di Napoli.
Cervello e Mente: si indaga su un quesito di fondo: il cervello e la mente sono la stessa cosa? Conosciuti i meccanismi del cervello, si può svelare il funzionamento della mente? A trattare l'argomento saranno medici, neuroscienziati, filosofi, giornalisti, tra cui il fisiologo Marcello Massimini, il neuroscienziato Anil Seth (Regno Unito), lo psichiatra Vittorino Andreoli, il neuroimmunologo Gianvito Martino, Claudia Di Giorgio, caporedattrice de Le Scienze.
Il Tempo: si indaga sulla nozione di tempo, in termini scientifici, filosofici, come esso viene percepito. Anche per questo tema, fisici, biologi e genetisti, giornalisti, tra cui Stavros Katsanevas (Grecia) del Consorzio Europeo ApPEC, Eugenio Coccia direttore del Gran Sasso Science Institute, Guido Tonelli dal Cern di Ginevra, il genetista Edoardo Boncinelli, il cosmologo Marco Bersanelli.
La Festa di Scienza e Filosofia sarà tra le prima manifestazioni scientifiche in Italia a puntare i riflettori sulle recenti scoperte dell'Università di Harvard, i cui ricercatori sono riusciti a “catturare” i segnali dei primi istanti di vita dell’universo, cosa è successo con il Big Bang e come il cosmo si è espanso in maniera imponente e nel giro di pochi istanti. Un tema caldo che sta entusiasmando scienziati e cittadini, dato che la teoria dell'Inflazione è a un passo dall'essere confermata.
L'edizione di quest'anno vede crescere il numero di donne tra il panel dei relatori, riconoscendo e sostenendo l'alto valore e il ruolo di primo piano che le donne svolgono nella società odierna e nell'ambito della ricerca. Sempre più stretto, inoltre, il rapporto con il giornalismo scientifico: ampio spazio ai divulgatori scientifici che costituiscono, di fatto, l'anello di congiunzione tra gli studiosi e la società.
Foligno/Spoleto
26/03/2014 17:50
Redazione