A piazza Giordano Bruno, solo per fare un esempio, sarà possibile misurare in sforzo fisico su cyclette quanta energia serve per ricaricare un cellulare. Sarà quella solo una delle cinque location nelle quali si articolerà la sezione Scienza in piazza – dedicata alla divulgazione al grande pubblico - di “Gubbio Scienza 2017” l'evento che farà della città di pietra per dieci giorni, dal 30 giugno al 9 luglio, la straordinaria sede di conferenze internazionali, incontri formativi per le aziende di Umbria e Marche, attività aperte al pubblico e di un'International summer school. Anunciati nomi di spicco del modo universitario e scientifico nazionale e internazionale, riuiti per confrontarsi sul tema della micro energia e delle energie rinnovabili. Un evento fortemente voluto dal Comune con l'Università degli studi di Perugia – Laboratorio Nips, dipartimento di fisica e geologia, finanziato dalla Findazione Carisp e con la partecipazione di Psiquadro, Wisepower e Post. “Un progetto importante, che si inserisce nel solco di una sinergia consolidata con l'Università”, lo ha definito il sindaco di Gubbio Stirati.
Un evento multiforme, articolato in quattro sezioni, dunque: dal 3 al 7 luglio al centro congressi Santo Spirito è in programma un convegno scientifico internazionale sulle micro energie, mentre negli stessi giorni un nutrito gruppo di studenti potrà seguire lezioni in inglese tenute da scienziati europei e statunitensi. Ma “Gubbio Scienza 2017” scenderà anche in piazza dal 1 al 9 luglio con attività aperte al pubblico, tutte gratuie, pensate per bambini, ragazzie, appassionati e curiosi, elencate da Leonardo Alfonsi di Psiquadro. Pensate inoltre attività specifiche, nella gioranta del 7 luglio, che faranno incontrare il mondo scientifico e le aziende del territorio, come ha ricordato Valentina Bacchettini di Wisepower.
Gubbio Scienza 2017 vuole essere una tappa propedeutica alla realizzazione di un progetto ancor più ambizioso e corposo, quello della costituzione di un polo scientifico vocato alle micro e nano energie per l'uso domestico e l'alimentazione di dispositivi elettronici portatili. Polo scientifico che passa attraverso la realizazione di un centro di ricerca, ma il progetto prevede anche un centor di alta formazione e un centro di divulgazione scientifica con la creazone di un museo della scienza, oltre a un incubatore di impresa. Scadenza teporale, la fine dell'anno. E Gubbio, terra di mezzo tra cinque università di eccellenza, può rappresentare il valore aggiunto. Progetto ambizioso, dunque, che attende contributi da tutti i livelli. Immagini e approfondimenti nel Trg Sera dell'Alto Chiascio (ore 20.20) e in Trg Plus (ore 20.50)
Gubbio/Gualdo Tadino
11/04/2017 07:48
Redazione