E’ stato presentato nella Sala degli Stemmi in piazza Grande, il libro “Il paesaggio rurale delle serre di Burano”, Edizioni Fotolibri, pubblicato a cura dell’associazione ‘Insieme’ con il patrocinio del Comune di Gubbio. La pubblicazione raccoglie l’esperienza realizzata nell’ambito del Gubbio D.O.C Fest 2017, che ha dedicato ampio spazio alle eccellenze paesaggistiche e rurali del territorio come la Serra di Burano, ed i contributi del concomitante convegno di approfondimento di quella zona. Sono intervenuti, tra gli altri, la vice sindaco Rita Cecchetti, Bruno Ronchi professore dell'Università della Tuscia, Marcello Migliarini del C.A.I. e, per l’associazione ‘Insieme’, il presidente Luca Belardi e Tommaso Bastiani. E’ stato ribadito che la finalità di dedicare la sezione D.O.C. “Natura/Cultura” a “vita, sapori e colori dell’Appennino umbro-marchigiano” con una serie di iniziative per la conoscenza del territorio e delle risorse, come i prodotti agro-alimentari di qualità, è quella di candidare la Serre di Burano, oggi classificate come Sito di Interesse Comunitario, a far parte del Registro Nazionale del Paesaggio Rurale Storico del MIBAAC.
«E’ un lavoro significativo – ha commentato la vice sindaco Cecchetti – frutto di un impegno non casuale ma inserito nell’attività ormai consolidata del ‘Gubbio D.O.C Fest’, che si è aperto a stimoli legati al territorio e alla sua valorizzazione. E’ un lavoro ricognitivo che mette in luce le varie tematiche, tirando le fila di una storia umana e di uno sviluppo geografico nel tempo, corredato da bellissime immagini. E’ tanto più importante in quanto si inserisce agevolmente in un’operazione di più ampio respiro che vede il Comune di Gubbio capofila delle ‘Aree Interne’ e del recupero proprio di luoghi che hanno subito nel tempo spopolamento e disagio nello sviluppo. E il Buranese ne rappresenta le valenze più emblematiche, in un’area di grande fascino da un punto di vista ambientale e per le potenzialità di rilancio produttive, come l’allevamento della razza chianina e produzioni di specifiche colture, ma isolata rispetto alle vie di comunicazione, segnata da un calo progressivo dei residenti. Importante il rapporto con le scuole e con i giovani, che possono così avvicinarsi alla conoscenza di una storia che riguarda tutti ». Il professor Ronchi, che ha firmato insieme a Mario Monacelli la presentazione del lavoro, ha spiegato le caratteristiche scientifiche del lavoro: « Il territorio delle Serre di Burano è un insieme di emergenze paesaggistiche di grande valore, legate alla natura geologica e all’incessante opera dell’uomo agricoltore, allevatore, selvicoltore. Il risultato è un mosaico complesso, dove ogni borgo sembra presidiare il paesaggio rurale faticosamente modellato attraverso i secoli. Il libro raccoglie le foto di Marcello Migliarini presentate nella mostra “Il paesaggio rurale delle Serre di Burano”, allestita nell’ambito del Gubbio D.O.C Fest 2017, e una serie di contributi su aspetti storici, geografici e naturalistici di quella vasta e bellissima area, per buona parte nel Comune di Gubbio. I contributi scritti sono realizzati in forma sintetica e divulgativa, con l’obiettivo di fornire alcune chiavi di lettura del territorio rendendo più efficace la visione della documentazione fotografica, arricchita anche con i lavori di un progetto scolastico. Questo paesaggio può essere definito come “bio-territorio”, ruralità multifunzionale, risultante dall’insieme delle risorse ambientali, sociali, economiche e culturali. Il volume mette in evidenza anche i segni sul paesaggio di un graduale processo di cambiamento, legati all’abbandono di alcune pratiche tradizionali agricole e zootecniche. E’ necessario promuovere azioni integrate finalizzate alla difesa e alla valorizzazione del paesaggio rurale, attraverso progetti di sviluppo sostenibile che vedano il pieno coinvolgimento delle popolazioni locali, nella consapevolezza dell’insieme dei valori estetici e funzionali che racchiude, meritevoli di essere tramandati alle generazioni future ». Luca Belardi e Tommaso Bastiani hanno sottolineato l’impegno dell’associazione ‘Insieme’, nata in ricordo del giovane eugubino Riccardo Monacelli, prematuramente scomparso, con scopi sociali, culturali e solidaristici, e la cui attività è rivolta prevalentemente ai giovani, molti dei quali sono cresciuti proprio grazie alle iniziative ed esperienze realizzate nel corso degli anni.
«Il sentiero delle Serre di Burano - ha ricordato Migliarini - si inserisce nella mappa del territorio eugubino, che la Sezione di Gubbio del C.A.I. ha realizzato negli anni 2000, con una valenza escursionistica particolarrmente interessante, in quanto attraversa l’Appennino Umbro-Marchigiano ». Mentre le fotografie a colori sono di Migliarini, quelle in bianco e nero sono di Alvania Allegrucci; i testi sono di Alvania Allegrucci, Tommaso Bastiani, Elisabetta Carlino, Donatella Carnevali, Patrizia Ceccarelli, Corrado Cencetti, Marcello Migliarini, Mario Monacelli, Rossella Nardelli, Bruno Ronchi, Ettore A. Sannipoli, Giancarlo Sollevanti. Varie le tematiche affrontate nel libro, dalle caratteristiche geologiche delle Serre di Burano, agli aspetti del paesaggio rurale delle Serre di Burano e all’evoluzione negli ultimi decenni, alla toponomastica con parole, saperi e valori del territorio, dalle tipologie di edilizia rurale e dei borghi, alla sentieristica del C.A.I., al racconto del percorso che fece Sant’Ubaldo sul Monte Nerone, nascondendosi in una grotta e nella vicina chiesa. La mostra fotografica verrà di nuovo allestita presso la Parrocchia di Santa Maria di Burano da domenica 10 dicembre - inaugurazione ore 10 - al 14 gennaio 2018.
Gubbio/Gualdo Tadino
05/12/2017 08:03
Redazione