Primo parto in stanze di Lucina all'ospedale di Perugia

Primo parto nelle stanze di Lucina dell'ospedale di Perugia, predisposte in modo tale che la nascita avvenga con l'assistenza delle sole ostetriche. A venire alla luce e' stata una bambina, Cristina e pesa due chili e 800 grammi. Lei e la mamma Lisa stanno bene. A fianco della neomamma - riferisce l'ufficio stampa dell'Azienda ospedaliera - il marito, Michele, che ha avuto un ruolo attivo nella nascita della figlia, aiutando concretamente la moglie durante il travaglio. Per il direttore generale dell'Azienda ospedaliera Walter Orlandi e' "l'inizio di un cambiamento culturale, si torni a nascere senza l'atto chirurgico". "La signora si era presentata nei nostri ambulatori alla 37/a settimana ed aveva subito chiesto di essere inserita nel percorso del parto spontaneo" dice la coordinatrice infermieristica Ivana Baldassarri. "Anche per noi ostetriche - ha aggiunto - e' stata una emozione grande, quando Lisa e' venuta alla luce". "Si tratta di una svolta importante" ha ribadito Orlandi. "Dobbiamo contribuire tutti insieme - ha aggiunto - a riportare il parto nella direzione dell'evento naturale per allontanarlo dall'atto chirurgico". Gioia e' stata espressa anche dal responsabile della struttura complessa di ostetricia Giorgio Epicoco. "Ho seguito direttamente la signora Lisa - ha spiegato - durante la sua gravidanza e sono stato ben lieto quando abbiamo accertato che c' erano tutte le condizioni per il parto naturale. Anche per noi medici ostetrici un parto naturale deve essere sostenuto per abbassare sensibilmente le nascite ricorrendo alla chirurgia".