La prossima volta potrebbe toccare ad una parte del centro storico di Gubbio ripetere la prova d'evacuazione che ha visto protagoniste in ottobre le frazioni di Mocaiana e Torre Calzolari. Lo hanno annunciato il sindaco Filippo Stirati e l'assessore alla Protezione Civile Valerio Piergentili nel presentare in sala consiliare i risultati dell'iniziativa "Gubbio si esercita", tre giorni di attività che dal 17 al 19 ottobre hanno coinvolto la comunità eugubina con l'obiettivo di fornire informazioni utili in caso di calamità. Esercitazioni in piazza, convegnistica e due prove di evacuazione nelle due popolose frazioni di Gubbio che hanno visto partecipare 200 persone circa, che al suono di una sirena si sono radunate nelle piazze del paese dirigendosi presso i centri operativi allestiti per l'occasione.
Nell'Italia delle emergenze, le esercitazioni di Protezione Civile , come ha ricordato Francesco Lucaroni della Prociv Umbria, sono fondamentali per avviare la popolazione al concetto di prevenzione . Per Gina Pasini dell'Istituto zooprofilattico di Umbria e Marche sono state un'ottima base di partenza per approntare dei protocolli utili per la gestione dell'attività di macellazione in condizioni di emergenza.
Roberto Raspa e Francesca Procacci di Prociv Anci hanno ringraziato la popolazione di Gubbio per la fattiva partecipazione, ricordando il valore dei volontari locali della Protezione Civile , di grande supporto per gli operatori del settore.
Quanto all'ultima emergenza lanciata dalla Regione Umbria, relativa al meteo dello scorso fine settimana con codice arancione "Gubbio - ha detto il sindaco Stirati – non ha avuto particolari problemi. Il nostro Mose al parcheggio del seminario – ha detto il sindaco – ha funzionato così come gli interventi in Largo di Porta Marmorea che hanno evitato allagamenti . Sintomo che se si investe sulla prevenzione, i risultati si ottengono".