Il consigliere regionale Daniele Carissimi (Lega), primo firmatario, annuncia la presentazione di una proposta di legge che modifica e aggiorna la normativa sull’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa): la riforma prevede “due dipartimenti territoriali autonomi coincidenti con i territori delle Asl, un’alta scuola di formazione ambientale, il controllo dell'attività dell'Agenzia in capo alla Giunta e una nuova struttura dipartimentale territoriale".
Il consigliere leghista spiega che “l’Arpa Umbria è stata istituita con la legge regionale del lontano 1998 "Norme sulla istituzione e disciplina dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente”, con la quale sono stati disciplinati organizzazione, competenze e modalità di funzionamento dell’Agenzia stessa. Una normativa ormai superata ed incapace di rappresentare la mutata struttura organizzativa dell’Agenzia che necessita di miglioramenti, riprendendo quanto sia quanto previsto nel regolamento che quanto previsto dalla legge nazionale che nel 2016 ne ha ridisegnato i tratti essenziali. Le modifiche, infatti, recepiscono anche le novità introdotte dalla legge nazionale ‘132/2016’, che ha istituito il Sistema nazionale a rete per la protezione dell'ambiente e ha disciplinato in maniera puntuale
l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale indicando gli interventi di riforma delle leggi regionali che tuttavia nella nostra Regione non erano stati raccolti dall’iniziativa della precedente Legislatura nonostante vi fosse un termine entro cui doverlo fare scaduto nel 2017”.
Carissimi evidenzia che “viene ribadita e rafforzata la ripartizione in due Dipartimenti territoriali (con autonomia gestionale e funzionale), che coincidono con le Unità sanitarie locali, in modo da evitare distorsioni e garantire efficacia del lavoro dei due enti frequentemente coinvolti in occasioni professionali comuni. Nella struttura organizzativa vengono riconosciuti a servizio dei Dipartimenti territoriali i due direttori Dipartimentali nonché il direttore amministrativo, il direttore tecnico e
(gli eventuali) direttori di settore. Il Direttore Generale viene rafforzato nelle sue competenze di direzione e governo. L’adeguamento del funzionamento e degli standard dell’Agenzia ai principi introdotti dalla normativa nazionale e il rispetto dei ‘Livelli essenziali delle prestazioni tecniche ambientali’ (LEPTA), hanno determinato l’esigenza di incrementare le funzioni dell’Arpa. Viene istituita presso la sede di
Terni, ove è già presente biblioteca e auditorium cadute in disuso negli ultimi anni, una Scuola di Alta formazione ambientale dedicata alla formazione e alla realizzazione di una serie di iniziative coordinate sul tema dell’ambiente. Ciò permetterà di contribuire all’educazione alla diffusione delle tematiche dell’educazione ambientale anche nei confronti dei bambini, promuovendo la cultura della legalità e dei modelli comportamentali e di vita comune finalizzati alla tutela e alla conservazione delle risorse del pianeta, facendo nascere e formare nuove coscienze per il futuro generazionale del territorio”.
Perugia
20/02/2020 16:01
Redazione