QSV Gubbio, partecipato incontro a Palazzo Pretorio

Un'assemblea partecipata, anche se non affollata come poteva auspicarsi, quella di ieri sera a Palazzo Pretorio per l'illustrazione da parte di Sindaco e Giunta del documento del QSV - il Quadro Strategico di Valorizzazione del centro storico - adottato dal governo cittadino dopo anni di attesa. Dal 2008 è infatti previsto che i Comuni si dotino di uno strumento flessibile che non è un Piano regolatore ma un progetto a 360 gradi per lo sviluppo socio-economico della città, partendo dalle peculiarità, le esigenze e le necessità della sua parte nevralgica. Ed è stato proprio il sindaco Stirati ad aprire l'incontro spiegando la filosofia da cui muove la realizzazione del documento che nelle prossime settimane sarà portato in partecipazione con incontri mirati con categorie e residenti: “Dobbiamo riportare il centro storico in una posizione focale nello sviluppo della città – ha puntualizzato Stirati – e questo obiettivo è perseguibile con una serie di azioni che nel medio termine consentiranno di ridare vitalità, vivibilità e fruibilità, sia per gli eugubini che per i forestieri”. Stirati ha indicato le priorità strategiche dei prossimi mesi, che in un piano sinergico, dovranno garantire al centro storico eugubino di recuperare un gap temporale e progettuale di alcuni anni. In primis i due Puc, quello di San Pietro con il parcheggio interrato che dovrà essere completato, eliminando invece in superficie la parte dell'immobile più impattando, guardando al futuro dell'ex palestra come di un sito che ospiti un mercato coperto, capace di garantire quei flussi costanti necessari a rivitalizzare il quartiere. Fondamentale in questo senso anche il ruolo della futura Casa della Cultura quale dovrà divenire il complesso dell'ex convento, che già ospita la Biblioteca e che ospiterà il centro documentazione della Festa dei Ceri. Il Puc dell'ex ospedale invece si connoterà per la realizzazione della città della salute: vi saranno convogliati ambulatori e presidi sanitari attualmente disseminati in più punti della città. Fondamentale la funzionalità dell'intera area di piazza 40 Martiri rispetto la quale anche la destinazione delle Logge dei Tiratoi diventa strategica: Stirati ha ribadito l'intenzione della Giunta di proseguire nell'iter per l'intervento previsto dalla Fondazione seguendo le indicazioni e le raccomandazioni fornite dal gruppo di lavoro dell'Ancsa sul processo di installazione dei vetri per fruire dell'immobile tutto l'anno. Il documento – illustrato analiticamente dal dirigente comunale Ing. Casagrande - si apre dall'analisi del contesto territoriale con un quadro conoscitivo del trend socio economico del territorio eugubino dal 2007 ad oggi, sia sul piano demografico che turistico-commerciale. Quindi figura l'analisi delle criticità e delle opportunità, tra le quali quella di individuare Gubbio centro come zona fiscalmente protetta. Non mancano indicazioni sulle dinamiche promozionali e di marketing, per fare di Gubbio un caposaldo della civiltà umbra. Ma anche un vero e proprio piano programma in fatto di manutenzione e pubblico ornato. 105 pagine visionabili fin d'ora nel sito del Comune di Gubbio, sezione SETTORI E SERVIZI, capitolo PROGETTI STRATEGICI e LAVORI PUBBLICI. Non sono mancati interventi da parte del pubblico, tra consensi piuttosto diffusi per la novità del documento e alcuni rilievi mossi sulle destinazioni di taluni immobili del centro storico. Elementi di riflessioni che torneranno d'attualità nelle prossime tappe partecipative.