Ricorre oggi, 30 ottobre, il quarto anniversario dalla violenta scossa di magnitudo 6.5 che nel 2016 ha ferito in modo irreversibile Norcia e la Valnerina, arrecando alcuni danni anche alla valle spoletana.
L’arcivescovo di Spoleto-Norcia, mons. Renato Boccardo, ha voluto ricordare questo anniversario: «Sentiamo tutto il peso, la fatica e anche la delusione di cui tante volte abbiamo parlato e che non vogliamo ripetere più - prosegue l'arcivescovo - Io credo che questo anniversario, il quarto di questo terremoto, debba spingerci tutti a una profonda revisione di vita. Siamo sollecitati a questo anche dalla pandemia che torna a farci sperimentare la fragilità, la trepidazione e l’incertezza del futuro."
In questa occasione, il comitato Rinascita Norcia si è rivolto direttamente al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte con una lunga e articolata lettera, chiedendo aiuto per sbloccare la ricostruzione, che a quattro anni dalla sciagura, è ancora ferma.
La situazione è aggravanta anche dalla mancata rimozioni delle macerie in alcuni centri abitati del Comune e la mancata messa in sicurezza del patrimonio storico, artistico, e religioso.
Scrive il comitato: "Siamo stanchi di promesse, di prese in giro, di sciacallaggi istituzionali, di sottrazione di risorse e servizi, o peggio di sentirci dire che va tutto bene, tutti comportamenti che alla lunga tolgono alla gente l'unica spinta a restare in un territorio disastrato dal sisma, e cioè la speranza di poter rinascere e poter rivivere una vita normale come prima".
Foligno/Spoleto
30/10/2020 10:58
Redazione