Sono racchiusi in un decalogo di 10 punti gli impegni che Anci Umbria, l'Associazione nazionale comuni italiani e il Consiglio delle Autonomie Locali Cal, hanno chiesto ieri pomeriggio a tutti i candidati a Sindaco dell'Umbria e ai candidati umbri al Parlamento europeo, durante un incontro tenutosi nella Sala del Consiglio della Provincia di Perugia.
L'invito fatto dal Presidente dell'Anci Regionale e del Cal è rivolto a tutti i politici dell'Alto Chiascio, compresi Gubbio e Gualdo Tadino, ed è quello di adottare le questioni nei loro programmi elettorali per arrivare poi, una volta eletti, ad una collaborazione funzionale ai cittadini e al territorio.
Dieci i macrotemi su cui si richiede un impegno concreto: dalla Progettazione europea all'agenda digitale, dalla sanità al sociale fino ad arrivare alla nuova imprenditorialità, alla protezione civile e all'educazione ai cittadini.
Al primo posto l'Europa, sviluppando e potenziando la capacità di intercettare risorse comunitarie strategiche per ilfinanziamento delle politiche dei Comuni, attraverso la partecipazione a progetti europei. Anci Umbria
sosterrà le Amministrazioni locali, offrendo il proprio know how per meglio navigare nella complessa
galassia dei fondi europei: sono, infatti, molteplici i progetti già sviluppati dalla nostra Associazione con
i fondi europei che hanno avuto un impatto positivo e benefico sul territorio e sulla comunità. Altri sono
già in fase di programmazione.
Segue l'innovazione digitale : l’obiettivo è la semplificazione delle procedure e del
sistema della pubblica amministrazione locale. Di particolare impatto sarà la digitalizzazione di quelle
aree più marginali, ma non per questo meno importanti. In queste realtà, implementare azioni di
animazione digitale significa garantire una opportunità in più di crescita e, soprattutto, assicurare ai
cittadini stesse possibilità di accesso a servizi e istituzioni su tutto il territorio.
Importante poi costruire un'open city per una città inclusiva, vissuta anche da bambini e anziani, rispettosa dei 50 articoli della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità.
Sostegno alla nuova imprenditorialità offrendo strumenti utili al mantenimento della propria attività e sportelli di accoglienza, informazione e orientamento agli imprenditori.
Fondamentale poi supportare i Piccoli Comuni costruendo una strategia delle aree interne, finalizzata anche al contrasto allo spopolamento nei piccoli Comuni: territori, questi ultimi, che vanno presidiati e mantenuti per la tenuta sociale ed economica del Paese.
Serve poi diventare protagonisti attivi della programmazione socio- sanitaria. La legge affida ai Sindaci responsabilità e compiti in materia socio-sanitaria, senza però offrire loro idonei strumenti. Risulta fondamentale istituire un contenitore in cui i Sindaci, insieme alla Regione Umbria, alle Aziende sanitarie, alle Asl e ad altri soggetti competenti in materia, possano e debbano diventare protagonisti attivi della programmazione socio-sanitaria, in cui possano portare avanti queste tematiche che sono centrali per i cittadini e per una migliore offerta qualitativa.
Al settimo posto ma non per importanza rafforzare i Settori Turismo e Cultura: due temi strategici per l'Umbria che rappresentano un volano per lo sviluppo locale. L’Umbria è ricca di arte, storia, cultura e spiritualità. Si caratterizza per un importante e riconosciuto, a livello nazionale e internazionale, patrimonio culturale, con le sue bellissime città d'arte e gli affascinanti borghi medievali, con un turismo religioso che, negli ultimi anni, ha ricevuto un ulteriore impulso positivo. Tanti gli eventi culturali che hanno risonanza internazionale. Si auspica la collaborazione fra tutti i Comuni umbri per progettare un’offerta più mirata e integrata della regione, intercettando risorse anche comunitarie.
Centrale poi tutelare la salute e la sicurezza della popolazione sviluppando iniziative di prevenzione attraverso la diffusione di piani di protezione civile comunale, di informazione alla popolazione, di supporto alla sicurezza e alla cura delle nostre città, di sensibilizzazione alla sostenibilità ambientale. Tutto ciò, non solo a tutela della salute e della sicurezza dei cittadini, ma anche delle responsabilità cui sono chiamati a rispondere i Sindaci in termini di danni causati da eventi calamitosi. Anche su questo fronte, Anci Umbria, da anni, fornisce strumenti utili alla realizzazione di piani multirischio.
Andrà poi curata la formazione di una coscienza civica tra cittadini valorizzando il servizio civile: un’occasione per avvicinare i giovani alla pubblica amministrazione, ma anche per offrire loro una opportunità lavorativa e di alta formazione.
Ultimo punto del decalogo il contrasto alla ludopatia: il gioco d’azzardo è una delle piaghe sociali del nostro tempo, è una forma di dipendenza subdola e silenziosa. I Comuni possono e devono svolgere un ruolo sempre più attivo e da protagonista, attraverso i compiti istituzionali fissati dalle normative nazionali e regionali in materia di regolamentazione e controllo dell’offerta di giochi d’azzardo e in attuazione di interventi volti alla prevenzione e alla sensibilizzazione delle comunità locali.
Questa sera alle 20.20, in onda il servizio al canale 11 di TrgMedia.
Perugia
14/05/2019 13:52
Redazione