Personale della polizia di Stato di Perugia ha dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione di custodia cautelare in carcere emessa dall'ufficio Gip presso il Tribunale di Perugia su richiesta della locale Procura della Repubblica nei confronti di due uomini senza fissa dimora, più volte indagati in passato, ritenuti responsabili, in concorso, di due rapina avvenute a luglio nel centro storico di Perugia. L'ordinanza è stata disposta all'esito di un'articolata attività investigativa svolta dalla locale squadra mobile, coordinata dalla stessa Procura - che ne dà notizia - relativa a due episodi di violenza avvenuti nel centro storico cittadino. In particolare, nella notte del 6 luglio scorso i due, entrambi cittadini tunisini, di 30 e 27 anni, avrebbero commesso, in concorso tra loro, una rapina aggravata con lesioni personali ai danni di un giovane egiziano che è stato giudicato guaribile dai sanitari del pronto soccorso in 12 giorni. I due indagati, dopo aver avvicinato il giovane, di 26 anni con una scusa, gli avrebbero strappato il telefono dalle mani per poi spruzzargli al viso dello spray al peperoncino e colpirlo al fianco con un coltello. In seguito, i due uomini sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce. Nel secondo episodio, verificatosi nella notte del 12 luglio scorso, al termine degli eventi musicali di Umbria Jazz, alla presenza di numerose persone, il tunisino trentenne si sarebbe avvicinato ad un giovane suo connazionale, di 21 anni e, senza un apparente motivo, lo avrebbe aggredito con uno spray al peperoncino e con un oggetto tagliente, verosimilmente un coltello, con il quale lo avrebbe colpito al volto, provocandogli lesioni personali gravissime ed in particolare uno sfregio permanente del volto. L'indagato era poi fuggito, anche on questo caso facendo perdere le proprie tracce. Grazie ad una minuziosa e articolata attività investigativa del personale della squadra mobile, costantemente coordinato dalla Procura, svolta tramite l'escussione di testimoni, l'analisi delle immagini riprese dai sistemi di videosorveglianza e al monitoraggio della rete e dei social network, è stato possibile risalire all'identità dei due presunti autori dei due episodi criminosi, neo cui confrotnti è stata richiesta la misura cautelare per i reati di rapina aggravata e lesioni personali in concorso per l'episodio del 6 luglio e, a carico del solo 30enne, per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere e di lesioni personali gravissime per l'episodio del 12 luglio. Il Gip ha emesso l'ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia cautelare in carcere per entrambi. Uno dei due è stato rintracciato, all'alba di questa mattina, sabato 2, in un'abitazione nell'hinterland di Perugia. E' stato trovato in possesso di uno spray urticante identico a quello utilizzato la sera dell'aggressione, oggetto poi sottoposto a sequestro. Dopo la notifica del provvedimento, l'uomo è stato quindi accompagnato presso il Carcere di Perugia - Capanne. L'altro cittadino tunisino, invece, si è reso irreperibile ed è ricercato.
Perugia
02/08/2025 17:45
Redazione