Per iniziativa del Lions Club di Foligno, in collaborazione con “New Voices” e con il patrocinio del Comune di Foligno e della Regione dell’Umbria torna in scena “La musica dell’anima”, dove si parlerà di lei. L’Evento si inserisce nell’iniziativa internazionale “New Voices” illustrata a Las Vegas dalla presidente del Lions International, Gudrun Yngvadottir, con la funzione di valorizzare il lavoro svolto dalle donne, di portare le loro dichiarazioni e di dare spazio alle loro esperienze, sia all’interno dell’associazionismo che all’esterno. Recital scritto e diretto da Maria Letizia Compatangelo, con Pamela Villorresi, nota artista della televisione italiana e Marco Scolastra al piano, nostro illustre concittadino, insignito del prestigioso premio Melvin Joanes concesso dal Lions Club International. Cosi la Villoresi, qualche tempo fa ,motivava all’Ansa l’iniziativa per il ritratto di Eleonora Duse tra le note della sua epoca. “L’idea e’ nata dopo un’ intervista impossibile radiofonica in cui ho scoperto molte cose che non sapevo di lei. E anche un profondo senso di gratitudine, perche’ la Duse e’ stata un’apripista per tutte noi. Ha pagato un prezzo altissimo per essere un’artista, a partire dai figli. Lei stessa orfana di madre molto presto fu sbattuta in palcoscenico dal padre piccolissima, sballottata da una citta’ all’altra”, O, piu’ recentemente: “nel recital la racconto attraverso il suo amore per la musica, accompagnata al pianoforte da Marco Scolastra”. Amava Rossini perche’ le metteva allegria, conobbe Wagner e possedeva una maschera in gesso di Beethoven. Giuseppe Verdi affermo’ che, se avesse assistito a un suo spettacolo prima di comporre “La Traviata”, avrebbe immaginato Violetta come la Duse”.