"E’ normale che un Primo Ministro consideri ‘ostacolo’ un Tribunale?": è la domanda avanzata dai consiglieri regionale M5S Liberati e Troiani dopo la visita del premier Renzi in Umbria in occasione dell'inaugurazione del Quadrilatero stradale.
Pomo della discordia però è stata la visita di Renzi alla Rocchetta spa di Gualdo Tadino: “Dobbiamo adoperarci per rimuovere ostacoli che, come un ricorso al TAR, bloccano lo sviluppo di un'azienda e quindi del Paese” ha detto il premier.
Presa di posizione che ha portato a diverse reazioni sia da parte della Comunanza agraria sia da parte politica con i M5S sugli scudi.
"C’è modo e modo per sviluppare un Paese - scrivono - Non è ‘sviluppo’ trasferire i diritti dei lavoratori in capo alla multinazionale di turno. Né è ‘sviluppo’ svendere il patrimonio ambientale e culturale di un territorio. Matteo Renzi se l’è anche presa con la burocrazia, colpevole di frenare l’economia. Chi non sarebbe d’accordo, in teoria? Su Rocchetta, però, qualcuno deve averlo informato male: Rocchetta, dalla burocrazia, ha avuto tutto. Lavori eseguiti in spregio a norme edilizie e ambientali. Sette anni di anticipo per la proroga della concessione, fino al 2040. Un emungimento più che raddoppiato, rischiando di prosciugare le fonti locali. E questo mentre pendeva un ricorso giudiziario che ha poi stabilito come il Comune non fosse affatto titolare dei terreni: infatti, come farebbe uno per beni non suoi, il sindaco Presciutti non aveva certo lottato per aumentare i canoni concessori o per far convergere su Gualdo i relativi importi. Frattanto il M5S scoprì che, in 15 anni, Gualdo aveva guadagnato dalla svendita dell’acqua ben 16.000 euro.
Renzi oggi è preoccupato che l'iter giudiziario in atto blocchi l'assunzione di 20 persone.
Nessuna preoccupazione, invece, per Merloni, che dai 1.200 dipendenti dei tempi d'oro, viaggia ormai attorno ai 300, peraltro operanti a singhiozzo.
Nessuna attenzione per Tagina, fior fiore della ceramica, simbolo di Gualdo Tadino in tutto il mondo: da 600 dipendenti è scesa a 350 ed entro la fine dell'anno forse saranno ancor meno.
Nessun grido di dolore per tante piccole aziende gualdesi in sofferenza, quelle che costituiscono il tessuto economico, artigianale, commerciale, sociale della comunità: dimenticate le aziende storiche, esaltate le multinazionali.
Il futuro è dunque Rocchetta, idealtipo PD: pochissime tasse pagate in Italia; decine di milioni in pubblicità per tutti; forti esternalizzazioni alle coop; pochissimi posti di lavoro in virtù all’alta automazione".
Perugia
30/07/2016 10:25
Redazione