"Siamo giunti all’11 marzo, ma dei decreti attuativi per rendere operativo il fondo di ristoro per i risparmiatori non si vede ancora l’ombra, nonostante fosse stato assicurato dal Governo che sarebbero stati predisposti entro fine gennaio".
Non usa mezze parole la Federconsumatori Umbria per lanciare l'allarme rimborsi e puntare il dito contro il Governo: in una nota del segretario regionale Alessandro Petruzzi, si svela come al di là di dichiarazioni e qualche polemica politica, l'iter per i rimborsi ai risparmiatori beffati dal crac bancario (in Umbria centinaia di persone in particolare con Banca Etruria) è fermo al palo:
In tema di promesse tradite appare evidente che le rassicurazioni circa le verifiche effettuate con la Banca d’Italia e l’Unione Europea sono state smentite dai rilievi dell’UE: ci risulta che siano giunte ben 4 comunicazioni che espongono criticità su tale provvedimento, ma che non sono mai state rese note.
Anche nella cabina di regia convocata successivamente alla prima missiva dell’Europa i rappresentanti del Governo hanno fornito dichiarazioni circa il sicuro superamento di ogni criticità.
“I risparmiatori rimangono però in attesa. Così come rimangono irrisolte le questioni che, a nostro avviso, rappresentano le criticità maggiori del provvedimento a noi noto, prima su tutte il rischio che, accomunando imprese e cittadini, la misura si configuri come aiuti di Stato” – afferma Emilio Viafora, Presidente Federconsumatori.
Inoltre è necessario che il Decreto preveda che le domande debbano essere valutate da un arbitro terzo, quali ad esempio ABF e Consob.
"È urgente sbloccare la situazione, prosegue Federconsumatori, i risparmiatori coinvolti aspettano da troppo tempo. Per questo chiediamo al Governo e dare seguito alle promesse fatte in campagna elettorale, in cui si assicurava ai cittadini che avrebbero ricevuto il rimborso dei propri risparmi. Inoltre è indispensabile, in termini di correttezza e trasparenza, rendere noti i rilievi effettuati dall’Europa, senza continuare ad insabbiarli e nasconderli dietro a vuote rassicurazioni".
Perugia
14/03/2019 16:33
Redazione