Riorganizzazione e il potenziamento degli sportelli CUP negli ospedali a Città di Castello e Branca

Casse automatiche disattivate perché non più a norma. E’ già in corso la riorganizzazione e il potenziamento degli sportelli CUP negli ospedali a Città di Castello e Branca. A seguito dei reclami ricevuti in questi giorni, la direzione generale della USL Umbria 1 fornisce chiarimenti sulla recente disattivazione dei punti rossi nelle aree di ingresso degli ospedali di Città di Castello e di Gubbio-Gualdo Tadino, che ha contribuito a congestionare le attività di prenotazione presso i due sportelli CUP. Le due casse automatiche, i cosiddetti “punti rossi”, presenti nelle aree di accesso dei due presidi ospedalieri sono stati disattivate poiché rilasciavano scontrini che non sono più validi ai fini fiscali in quanto privi di codice fiscale, indispensabile, in sede di dichiarazione dei redditi, ai fini delle detrazioni dall’imposta. L’azienda sanitaria ha invitato la ditta fornitrice ad intervenire per mettere a norma i dispositivi, cosa che non è mai avvenuta e si è quindi provveduto a disattivarli. Per evitare ulteriori disservizi a quegli utenti che si recano a prenotare ai punti CUP dei due presidi ospedalieri, la direzione si è da subito attivata per potenziare e riorganizzare le attività degli sportelli CUP, avviando anche le procedure per aumentare le ore del personale.