Conferenza stampa di mister Roselli dopo il primo allenamento in seguito al rompete le righe concesso dallo staffa tecnico in occasione della gara a tavolino con la Nocerina. “Due giorni che i hanno permesso di ricaricare le pile e recuperare qualche giocatore, ora ci aspetta una gara importante in ottica play off ma non solo, anche per il nostro morale, veniamo da una domenica senza calcio, in teoria dovremmo essere un po' più freschi, anche se questo non cambia il fatto che sarà una battaglia pallone su pallone e non sarà facile fare punti laggiù”. L'obiettivo resta quello dei play off, anche se aumenta lo scetticismo intorno a questa squadra che ha visto di poco mutata la sua posizione in gradutoria nonostante i tre punti d'ufficio: “l'obiettivo è quello di fare i play off, chiaro che non è scontato arrivarci, siamo praticamente quattro squadre per un solo posto e questo aumenta il rischio di non agganciare il treno. Chi ci sta davanti è leggermente avvantaggiato è chiaro, ma nessuna delle nostre dirette avversario può cullarsi su un margine di vantaggio tale da poter rallentare un attimo.Siamo allo sprint di campionato, chi lo farà meglio avrà la certezza dei play off e per noi Barletta rsappresenta tanto: sarà una partita che al di la del punto o dei tre punti, ci dirà se davvero possiamo lottarcela con tutte sino al termine della stagione”. Venendo al lavoro sul campo, dopo una settimana di prove ora si comincia a pensare alle scelte vere e proprie... “Stiamo lavorando con la giusta intensità, ai ragazzi sto ripetendo da giorni che fin qui a mio parere abbiamo dato il 100%, ora serve almeno il centroventi per cento se vogliamo arrivare a giocarci gli spareggi promozione. Non abbiamo alternative, bisogna vincere più partite possibili e un aiuto importante ce lo potrebbero dare alcuni recuperi come quelli di Moroni e Falconieri. Se continuano così saranno convocati e partiranno venerdì con la squadra tanto per riassaporare il clima match, ma al limite solo Falconieri verrà in panchina”. Riguardo alla disposizione tattica, i rientri e i recuperi degli squalificati possono portare a novità? “La scorsa settimana abbiamo provato il 4-2-3-1 e penso che questa sia più di un idea per Barletta. E' uno schema tattico che mi permette di utilizzare più giocatori offensivi, con un riferimento unico e centrale che mi tiene alta la squadra come possono essere Schetter e Luparini, e dei giocatori bravi ad inserirsi o giocare tra le linee come Caccavallo, Falzerano, lo stesso Schetter o Belfasti. Vediamo un po' speriamo di poter continuare a lavorare come in questi ultimi giorni, poi faremo le valutazioni finali. L'unico dispiacere è non poter sapere come giocheranno i nostri avversari, se con un 4-4-2 o con un 4-3-3, er noi rappresenta un piccolo svantaggio visto che così non potremo studiare qualche contromossa da poter applicare domenica , ma pazieza andiamo avanti uguale”. Il Barletta mister lo ha visto a Perugia che impressione le ha fatto? “Sono sicuro che quello che ho visto domenica non è lo stesso Barletta che scenderà in campo domenica. Aveva defezioni importanti, e non ha giocato come in altre prestazioni, ovvero come contro Lecce, Frosinone o altre partite in cui ha strappato punti importanti. Abbiamo massimo rispetto verso una squadra che ci terrà a fare bene viste le polemiche in settimana per la diatriba società e comune per quanto riguarda lo stadio. Ci aspetta un clima infuocato e noi dovremo essere bravi e pronti a tutto, non possiamo mollare di un centimetro per mantenere vivo il sogno play off”.
Gubbio/Gualdo Tadino
11/03/2014 17:50
Redazione