Rubate nel Pisano oltre 150 tele dell'artista folignate Venanzi

C'e' il sospetto di un furto su commissione dietro alla sparizione, scoperta ieri mattina, di 150 tele dell'artista Ernando Venanzi, per un valore complessivo stimato in alcune decine di migliaia di euro. I dipinti, tutti olio su tela di varie misure, sono stati trafugati a Crespina (Pisa) dallo studio del pittore. I ladri avrebbe approfittato di una porta lasciata inavvertitamente aperta. Sull'episodio indagano i carabinieri. Venanzi da alcuni giorni stava allestendo il suo nuovo studio e gli inquirenti non escludono che ad agire siano state persone che conoscono bene il mondo dell'arte con l'obiettivo di 'piazzare' le opere sul mercato clandestino. Nativo di Foligno, Venanzi, 68 anni si e' avvicinato direttamente alle poetiche piu' d'avanguardia esponendo anche negli Stati Uniti con artisti come Salvador Dali', Juan Miro' e Max Bill. Nel 1978 realizzo' per il Palazzo dei Priori di Perugia la mostra "Viaggio immaginario nell'Inferno Dantesco" successivamente allestita in diverse piazze europee. Venanzi e' anche collaboratore artistico della famiglia Grimaldi, principi di Monaci e vanta piu' di 300 esposizioni personali in Italia e all'est.