I Carabinieri della Stazione di San Giustino, al termine di un’articolata attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica un 43enne tifernate, presunto responsabile di tentato furto con strappo e ricettazione di un motociclo. I fatti risalgono al 18 novembre 2019 quando un uomo a bordo di un motociclo, successivamente risultato oggetto di furto, aveva tentato di strappare la borsa ad una anziana donna nel centro di San Giustino senza tuttavia riuscire nel suo intento, abbandonando quindi il motoveicolo su cui viaggiava per dileguarsi a piedi e facendo perdere le sue tracce.Fondamentale, ai fini dell’individuazione dell’autore, è stato il sopralluogo eseguito dai Carabinieri sul luogo del reato, che non potendo contare su riscontri provenienti da eventuali immagini di impianti di videosorveglianza, si era concentrato su alcuni reperti contenenti materiale genetico. Difatti, l’attento esame aveva consentito di rinvenire un paio di guanti, un fazzoletto usato e dei mozziconi di sigaretta, tutti riconducibili all’ignoto. Da quel momento, sono scattate le indagini di carattere tecnico svolte dalla Sezione Biologia del RIS dei Carabinieri di Roma e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia che, all’esito di accertamenti tecnici finalizzati alla comparazione tra il profilo genetico estratto e quello presente nella Banca Dati Nazionale del DNA, hanno consentito di giungere all’identificazione del reo. Per il 43enne, tra l’altro già gravato da numerosi precedenti di polizia, è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica di Perugia, per i reati di tentato furto con strappo e ricettazione.