“Siamo al lavoro per ripristinare la guardia medica notturna di San Giustino”. Così il capogruppo Lega Umbria, Stefano Pastorelli, il consigliere regionale Valerio Mancini e il consigliere comunale Lega San Giustino, Corrado Belloni. “Nei periodi estivi si verifica una riduzione del personale sanitario a disposizione, dovuta a sostituzioni di medici di famiglia e ferie. Appena appreso del problema della guardia medica notturna ci siamo informati presso il direttore generale Usl Umbria1, Gilberto Gentili, che si è prontamente attivato. In questa fase in cui i contagi sono in netto calo, così come le urgenze sanitarie dovute al covid-19, sulla base di un accordo stipulato con la Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale) verranno ridotte le ore Usca e i medici dirottati presso altri presidi, tra cui, appunto, la guardia medica di San Giustino. Operazione che dovrebbe consentirci di mantenere invariati orari e prestazioni di un servizio che copre anche i cittadini del comune di Citerna. Invece di elargire premi di milioni di euro ad amministratori e super dirigenti del comparto sanitario - proseguono i leghisti - il Partito Democratico dell’Umbria avrebbe fatto meglio a investire nell’assunzione di personale medico e sanitario. Come ha fatto la sinistra a non accorgersi che sarebbero andati in pensione decine di medici di famiglia? E’ evidente l’incapacità di programmazione e l’assenza di una visione lungimirante della sinistra che si sta rivelando oggi in tutta la sua tragicità, soprattutto adesso che la pandemia ha lasciato ferite profonde ed è più difficile trovare personale da assumere, considerando anche che l’Università di Medicina è a numero chiuso”.