"Precisiamo che l'errore di ulteriormente ci scusiamo con il Comune e la Regione Toscana, va ascritto ad esclusiva resposibilita della societa di grafica nei confronti della quale Sviluppumbria si è già attivata per rimediare all'inconveniente. Precisiamo, altresì, che l'utilizzo ha riguardato esclusivamente l'invito digitale per uno specifico evento. Tale agenzia verrà chiamata a rispondere del danno d'immagine provocato da Sviluppumbria e alla Regione dell'Umbria." Questo recita il comunicato dell'agenzia regionale Sviluppumbria in seguito alle accuse di plagio da parte del sindaco di San Quirico d'Orcia, Valeria Agnelli, in una lettera spedita all'assessore regionale al turismo Fabio Paparelli.
"La Regione Umbria – aggiunge poi Palazzo Donini – in questa spiacevole vicenda, è solo ed esclusivamente parte lesa. Non esiste alcuna campagna della Regione Umbria che per la promozione dell’Umbria utilizzi immagini non appartenenti a luoghi umbri»