Sansepolcro, polemica accesa sul social tra Chiasserini e il gruppo "Club Fedelissimi"

Se a Città di Castello tutto tace, almeno per il momento, con i tifernati del presidente Caldei che oggi lavorano pre preparare il match di sabato pomeriggio contro la Voluntas Spoleto partita in cui la vittoria deve essere un obbligo dopo i recenti scossoni di classifica, non si può dire la stessa cosa di Sansepolcro, dove per il momento nemmeno l'arrivo di Catacchini, seppur tra i migliori complessivamente nel match, sembra aver avuto effetti positivi sull'andamento della squadra, che ora rischia e di grosso dopo aver perso lo scontro diretto interno contro lo Scandicci. Ma questa volta le turbolenze non arrivano dalla società, come si è votati a pensare quando ci sono crisi di classifica, la dirigenza bianconera infatti continua ad operare nel silenzio, monitornando il mercato in cerca di un attaccante e stringendosi intorno alla squadra che sotto la guida di Mezzanotti proverà ad uscire al più presto da una situzione fin troppo difficile. Il “caso” viene questa volta da un giocatore in particolare, il capitano Chiasserini che sul popolarissimo social network Facebook ha riposto criticando gli elogi del gruppo di tifoseria Club Fedelissimi dopo un post in cui si elogiava la prestazione dell'ex attaccante biturgense Canalini in rete due volte contro lo Spoleto domenica scorsa. Per il centrocampista infatti, il post con relativi complimenti e frasi nostalgiche si sarebbe potuto evitare vista la situazione di difficoltà della formazione di Mezzanotti, e visto che domenica al Buitoni sarà di scena proprio la Massese per uno scontro diretto che dirà molto sul futuro in campionato dei bianconeri. Secca e indispettita la risposta del gruppo social, che ha spiegato come l'incoraggiamento a Canalini sia stato fatto ogni qual volta, anche quando militava con club di Lega Pro, lo stesso attaccante si sia contraddistinto e gli stessi complimenti e in boca al lupo si siano ripetuti per altri giocatori che a Sansepolcro hanno lasciato, al di la della permanenza più o meno prolungata con la casacca del “Borgo”, un segno indelebile o comunque importante. La polemica poi non è durata oltre e si è chiusa qui, tutto rientrato almeno per il momento, con la speranza che una pronta ripartenza già da domeniza riporti un po' di sereno nell'ambiente biturgense.