Santopadre: "Voglio la A. Ai tifosi e a Camplone dico grazie!"

Il dopo playoff per il Perugia e' cominciato: digerita la sconfitta col Pescara (che ieri ha anche vinto il match di andata di semifinale col Vicenza 1-0 con un gol all'88' di Memushaj su rigore) si guarda avanti, tirando le somme di una stagione che resta esaltante. Da matricola il Perugia ha vinto tanto, ha fatto parlare di sè e ha coltivato legittime ambizioni soprattutto con un girone di ritorno importante. E' mancata la zampata finale ma l'esperienza potrà essere d'aiuto (come lo fu la delusione col Pisa, ripagata 12 mesi dopo contro il Frosinone). Bilancio dunque col segno positivo come conferma patron Santopadre che in conferenza stampa preferisce guardare avanti: "Voglio la serie A, questa stagione ci ha dato la consapevolezza di poter lottare per questo obiettivo. Lo merita la piazza, lo merita anche il lavoro fatto da tutti noi. Ripartiremo con un progetto mirato, con un tecnico che ci permetterà di inseguire ancora questo sogno: tra pochi giorni saprete chi è. Ai tifosi e a Camplone dico grazie!" ha dichiarato Santopadre - "perchè sono stati nei loro ruoli protagonisti di una stagione bellissima. Tre anni con Andrea che restano indimenticabili. Un ciclo si è chiuso ed è giusto che ognuno guardi ai rispettivi orizzonti. Ma l'abbraccio finale con squadra e tifosi parla per tutti. Ai tifosi dico di ripetere questa stagione: non sono solo, riparto da 7.000 abbonati promettendo che ci impegneremo al massimo per ben figurare".