Importante risultato di partecipazione allo sciopero dei lavoratori ex Fcu (Umbria Tpl e Mobilita' Spa) proclamato per ieri da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltraporti e Faisa Cisal dell'Umbria.
I lavoratori - si legge ina una nota congiunta dei sindacati - hanno voluto lanciare un grido d'allarme per lo stato di degrado del servizio e i continui rimpalli di responsabilita' nella gestione della ferrovia centrale umbra che rischiano di compromettere in maniera definitiva una realta' strategica per il trasporto pubblico nella nostra regione. L'adesione compatta dei lavoratori allo sciopero e' la prova evidente che le preoccupazioni gia' espresse nei vari incontri istituzionali dalle organizzazioni sindacali sono fondate. Da almeno due anni - denunciano i rappresentanti dei lavoratori - la manutenzione ordinaria delle linee e' assolutamente carente, per non parlare della straordinaria, che e' ormai un lontano ricordo. Questo comporta rallentamenti e chiusura di parte della linea, con relative conseguenze per il personale. Questa realta' oggettiva si somma all'incertezza sul futuro dell'azienda e alla totale mancanza di un piano strategico. Andando avanti cosi' la ferrovia centrale umbra e' destinata alla chiusura e - assicurano i sindacati - i suoi lavoratori non intendono permetterlo.