Il PCI Sezione Lenin di Gubbio esprime "totale solidarietà alle popolazioni ed alle attività economiche presenti lungo l’asse della Contessa, che sconteranno, purtroppo, a breve, le conseguenze della più totale insipienza amministrativa da parte del Comune di Gubbio e della Provincia di Perugia ".
Con queste parole la sezione eugubina del Pci interviene sul caso sollevato nei giorni scorsi dopo la decisione della Provincia di disporre il senso unico alternato fino a settembre su una delle arterie più trafficate in Umbria nel periodo estivo. Il PCI di Gubbio richiama altri casi in passato quando per i lavori eseguiti per la modernizzazione della galleria della Contessa i disagi furono ridotti al minimo. "Questa volta, in occasione dei programmati lavori di manutenzione del viadotto, che partiranno a breve, la presenza del semaforo produrrà code a non finire, proprio nella stagione estiva, quella caratterizzata dalla presenza del più intenso traffico veicolare lungo la “ Contessa “, arteria di penetrazione principale verso le Marche dall’Umbria nord – orientale. Tutto ciò si tradurrà, ovviamente, in disagi pesantissimi, accrescimento dei livelli di inquinamento, e, pur nel quadro di flussi di traffico sempre e comunque imponenti, in un calo dei clienti delle attività economiche presenti lungo il tracciato della Contessa".
Critiche anche sull'entità delle risorse destinate all'intervento. Infatti sono stati stanziati 260.000 euro, con il quali, scrive ancora il PCI "si potranno risolvere forse i problemi di sicurezza di qualche “ Lego “, non certo del ponte in questione e dei suoi pilastri in sofferenza".
Gubbio/Gualdo Tadino
24/05/2017 08:13
Redazione