In Serie B dopo il turno di pausa si torna in campo con il Grifo atteso alle 18 allo scontro al vertice contro il Benevento capolista: Oddo, che avrà di fronte l'ex compagno al Milan e in Nazionale Inzaghi, dovrebbe optare per il 4-3-1-2 con Vicario tra i pali, difesa formata da Rosi, Gyomber, Falasco e Di Chiara, centrocampo con Carraro, Falzerano e Koaun, Boaniuto sulla trequarti a supporto di Iemmello e Falcinelli, quest'ultimo in vantaggio su Melchiorri
“Il Benevento è una squadra solida, compatta - dichiara il trainer biancorosso Oddo alla vigilia - lo dimostrano anche i numeri e la rosa composta da giocatori di categoria anche superiore. La mano dell’allenatore Inzaghi si vede nell’organizzazione di squadra. Squadre organizzate, che sanno stare in campo, che hanno soluzioni; tante anche nelle palle inattive. Quindi si vede che c’è un lavoro dietro. Poi ogni allenatore ha il suo modo di vedere il calcio. Un allenatore è bravo quando riesce a sposare la sua idea di calcio con i punti, con le vittorie. Lui lo sta facendo e quindi sta dimostrando di essere un bravo allenatore”. Sulla partita: “Andremo a giocare in un campo sicuramente ostico, difficile, contro una squadra tra le più forti della categoria. Questo deve essere un incentivo per noi. Dovremo andare a Benevento cercando di fare la nostra partita senza tener conto di chi abbiamo davanti dal punto di vista della convinzione e allo stesso tempo tenere ben presente chi affrontiamo dal punto di vista dell’umiltà e della voglia di fare qualcosa di importante. Per fare qualcosa di importante bisogna farlo tutti insieme, quindi deve emergere il gruppo, la voglia di sacrificarsi e di vincere attraverso il gruppo e non attraverso i singoli. Se la mettiamo dal punto di vista strettamente tecnico credo che i valori in campo siano diversi. Quindi se vogliamo provare a fare qualcosa di importante, cioè vincere la partita di domani, bisogna fare qualcosa in più dal punto di vista della voglia, della corsa, della coesione di gruppo e del sacrificio. Poi anche noi metteremo in campo in nostri aspetti qualitativi, ma senza un aspetto mentale giusto e consono sicuramente non puoi fare grandi o cose. Ma questo vale contro qualsiasi squadra. Domani vorrei vedere una squadra che da un lato abbia paura, in senso buono, di affrontare una squadra forte con la consapevolezza di chi si ha di fronte in quanto la paura ti aiuta a dare di più e a stare più concentrato. Dall’altro voglio vedere una squadra convinta e determinata di andare a vincere la partita anche a Benevento”.
Perugia
19/10/2019 07:48
Redazione