Servizio 118 a Gubbio: nuova missiva del sindaco di Gualdo Tadino

La missiva è indirizzata al Direttore Generale Usl Umbria 1, Andrea Casciari, al Direttore Sanitario Pasquale Parise ed al direttore Amministrativo Doriana Sarnari ed è a firma del sindaco di Gualdo tadino Massimiliano Presciutti. E questo recita testualmente: “ sono a chiedere di avere un resoconto sull’attività del servizio di 118 presso l’ex Ospedale di Gubbio dall’anno in cui è stato attivato fino ad oggi, la casistica degli interventi effettuati, i costi sostenuti per il mantenimento del presidio. Inoltre sono a chiedere i dati aggiornati di accesso al Pronto Soccorso ed i servizi svolti dalle ambulanze medicalizzate all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Gualdo Tadino-Gubbio. Tutto questo al fine di valutare opportunità e sostenibilità economica dei servizi del 118, l’efficacia del Presidio del servizio presso l’ex Ospedale di Gubbio e le problematiche che l’utenza ed il personale dell’Ospedale di Gualdo Tadino-Gubbio si trovano quotidianamente ad affrontare”. Per ora la lettera, fatta avere puntualmente alla stampa, chiede lumi e non altro, ma c'è da interrogarsi su quale sarà la mossa successiva. Presciutti non dice, ma allo stesso tempo afferma, che qualche domanda sull'opportunità del servizio di 118 nel centro storico di Gubbio va posta. Il tutto mentre sindacati, politici ed amministratori di Gubbio stanno scendendo in campo per urlare il bisogno di difendere il servizio in un Comune esteso 525 Km quadrati e ad alta presenza di turisti. Ma il primo cittadino di Gualdo sembra vederla diversamente. Forse a favore della propria comunità? O solo per tagliare i costi della sanità partendo dal comune limitrofo al di la del Chiascio? Fatto sta che sembra aprirsi una situazione simile ad una guerra fredda, e non solo in ambito sanitario. Oggi è il 118. Pochi giorni fa la questio era quella del polo museale diocesano di Gubbio per il quale l'amministrazione eugubina non ha stanziato i 10 mila euro richiesti dalla onlus gualdese che lo aveva in gestione e che vede il sindaco come presidente. Stirati dalla sua, potrebbe infatti pensare ad un biglietto unico cittadino da affidare alla sua Gubbio Cultura e Multiservizi. E i toni di Presciutti, resi noti alla stampa, se li ricordano tutti. Dunque, sanità, cultura, turismo. Chissà su quali altri temi i due sindaci di Gubbio e Gualdo – ieri seduti accanto allo stadio Barbetti - potrebbero trovarsi non in sintonia. Il tutto mentre si attende di conoscere la decisione del Tar al quale il Comune di Gualdo tadino, da solo , ha messo in mano i criteri del bando gara di assegnazione della gestione dei rifiuti nell'Ati 1. Una partita che Gualdo si gioca da sola, in difesa di 50 dipendenti dell'Esa, mentre Gubbio ha dovuto digerire il rospo di non vedere eletto il proprio sindaco nel direttivo della neonata Auri; ma presto o tardi su questo tema strategico Gubbio, Gualdo e tutti i comuni della fascia dovranno arrivare a confrontarsi. E la gestione della discarica di Colognola è altro terreno di confronto.