Scoppiettante epilogo del ‘Gubbstock rock festival’ edizione 2014. Le note folk rock della band più attesa della tre giorni, "Il pan del diavolo", hanno firmato una ventunesima edizione di assoluto successo di pubblico e consensi all'interno del complesso monumentale di San Pietro. La terza serata della manifestazione estiva ha attratto oltre un centinaio di giovani, ma anche famiglie e meno giovani hanno preso parte all'evento, e tutti si sono lasciati trascinare dal ritmo travolgente della band siciliana, che ha chiuso la serata con le note dell'ultimo album "Folckrockaboom", alternandosi alle più giovani band locali (16 gruppi di giovanissimi della fascia appenninica umbro marchigiana, tra cui le band eugubine "Osprey Dream", "TheGeneration", "Out of order", "Wireless", "World funk"), come la prima sera era toccato alle "Altre di b" e mercoledì 2 luglio ai "Go!Zilla". Una staffetta tra rock, punk, indie rock, folk, acoustic e metal che ha animato queste prime notti stellate sotto il cielo eugubino. Plauso anche al giovane staff, che si è impegnato per la realizzazione di questo progetto, che ha visto collaborare Informagiovani Gubbio, Mentindipendenti, Asad, i volontari del Servizio civile nazionale e il Teatro della Fama. Anche il contest fotografico ha riscosso una grande curiosità e molta partecipazione, una prima edizione da record, grazie all'idea creativa dei giovani del servizio civile del comprensorio eugubino-gualdese: sono state decine le foto arrivate sulle pagine social con gli hashtag #GUBBSTOCK2014 e #faccedagubbstock. Il nome del vincitore sarà reso noto nei prossimi giorni: lo staff invita tutti i partecipanti a tenere sott'occhio le pagine del Gubbstock rock festival e dell'Informagiovani Gubbio. Ampio successo ha ottenuto l'esposizione "Bestiario", con disegni originali e accattivanti, che hanno attratto l'attenzione di tutti i presenti; la mostra è il prodotto finale del corso di illustrazione promosso da Informagiovani Gubbio in collaborazione con Benedetta Riccardini. Grandi consensi sono stati riscontrati anche durante le esibizioni delle band che hanno creato una canzone, dalla musica al testo, partecipando al laboratorio, sempre proposto e promosso dall'Informagiovani Gubbio, nell'ambito del programma "Tool Kit", collaborando con Claudia Fofi per i testi, Walter Lanzara per gli arrangiamenti e "AlFondino" per la registrazione su Ep. E con il Gubbstock, poi, partirà la 'raccolta preziosa' di sughero e alluminio, visto che la manifestazione, nei suoi tre giorni, è stata il trampolino di lancio per dare il via a questa causa, sempre collaborando, come avviene ormai dalla passata edizione, con la Coop centro Italia e con Mentindipendenti, in partnership con il festival da quasi un decennio. Validissima per la visibilità del festival a livello nazionale è stata la rete Indiepolitana, che ha permesso, come è successo anche l'anno scorso, di essere collegati con gli altri festival di musica indipendente delle regioni Umbria e Marche, nello specifico le tre provincie Perugia, Terni e Pesaro-Urbino, e cinque città (Gubbio, Sassocorvaro, Fano, Terni, Pesaro). Appuntamento alla prossima edizione, la ventiduesima, a luglio 2015.
Gubbio/Gualdo Tadino
04/07/2014 15:39
Redazione