Si e' alzato il sipario su "Gubbio Scienza 2017": ieri pomeriggio la cerimonia ufficiale ha salutato l'avvio degli eventi pensati per la cittadinanza e gli appassionati di scienza.
In Piazza Grande, con lo sfondo dell'imponente Palazzo dei Consoli, il coordinatore di Gubbio Scienza, Luca Gammaitoni e il sindaco Filippo Stirati hanno fatto gli onori di casa, assieme all'assessore regionale alle infrastrutture e riqualificazione dei centri storici Giuseppe Chianella, al vicedirettore del dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università dirgli Studi di Perugia Daniele Fioretto e al Cav. Carlo Colaiacovo presidente onorario della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
"Gubbio Scienza 2017" infatti è stato fortemente voluto da dall’Università degli Studi di Perugia- Laboratorio Nips, dipartimento di Fisica e Geologia e dal Comune di Gubbio, con la partecipazione di POST Museo della Scienza di Perugia, Psiquadro, DeD Comunicazione, Wisepower srl. Con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Main Sponsor: Colacem e Colabeton. Media Partner: RAI RADIO 3.
"Investire oggi nella ricerca vuol dire avere sviluppo domani e ricchezza dopodomani" le parole di Gammaitoni nello spiegare il perché di questo progetto che punta alla nascita di un Polo Scientifico in sinergia tra cinque università di Umbria e Marche.
"Perché investire sulle micro energie? Perché negli ultimi 15 anni l'Università di Perugia ha raggiunto risultati importanti ottenendo finanziamenti europei per molti progetti. Abbiamo buone idee e buone gambe in questo campo, vantando eccellenze a livello internazionale.
Perché realizzare a Gubbio un Polo scientifico per la ricerca sulle micro energie? Perché qui ci sono le risorse umane giuste e perché c'è un'oggettiva necessita' di costruire nuove strategie economiche ed imprenditoriali.
Soprattutto però qui esiste una volontà politica! Il sindaco Stirati ci ha ascoltato e ha deciso di credere in questa opportunità".
"Un progetto importante e davvero interessante per il quale mi impegno a promuovere dei tavoli di confronto per capire dove operare per dargli delle gambe robuste e per intercettare fondi europei" questo l'intervento dell'assessore regionale Chianella.
"I territori devono lavorare con le loro gambe per affrontare questa fase storica così delicata e il sistema Italia ha bisogno proprio di progetti similari.
L' Approvvigionamento energetico è esattamente il problema che l'Italia sta cercando di affrontare e rappresenta un ottimo settore sul quale puntare per ridare fiducia ai nostri giovani, in cerca di lavoro.
Fondamentale poi sono senza dubbio le infrastrutture che, come per Gubbio, permettono di uscire da un certo isolamento per costruire ruoli baricentrici. Il termine della Quadrilatero entro il 2018 sarà un grosso passo in avanti".
"Questo è uno straordinario suggerimento che ci spinge a guardare avanti avendo una visione" le parole del primo cittadino Stirati.
"Gubbio Scienza 2017 e il Polo Scientifico meritano il nostro grazie, la nostra ammirazione, simpatia e amiciZia perché si sposano totalmente con la nostra linea amministrativa: area vasta con le Marche e area interna con i comuni limitrofi sono i binari sui quali lavoriamo.
Consolidare un sistema di relazioni tra comuni, atenei, fondazioni e imprese oggi è fondamentale per dare a Gubbio quel ruolo baricentrico e mediano che detiene in potenza. Questi progetti sono l'atto concreto.
Creare qui un Polo Scientifico darebbe alla scienza la possibilità di rilanciare imprese e start up, di infondere nuove speranze imprenditoriali ai cittadini".
"Appoggiamo con grande entusiasmo questo progetto del Polo Scientifico guardando al futuro forti delle potenzialità importanti che esprimiamo come dipartimento" le parole del vicedirettore Fioretto.
"Gubbio fa la differenza perché è un luogo dalla storia antica ma non è un museo, è una città viva che può favorire la ricerca. La terza missione dell'Università infatti è il contatto con il territorio e costruire qui un Polo Scientifico permetterebbe di lavorare su formazione, ricerca e sviluppo.
La comunicazione veloce, l'uso di poca energia, l'uso di nuove tecnologie sono le sfide che possiamo affrontare".
A chiosare i saluti, l'intervento del cav. Colaiacovo.
"Sono contento di aver partecipato, nel recente passato, come Fondazione, a progetti universitari con decine di milioni di euro che oggi danno i loro frutti: l'Università degli Studi di Perugia oggi può vantare grande qualità didattica e tanti iscritti da ogni parte d'Italia.....una forte spinta è arrivata anche da noi. Voglio anche ricordare che 25 anni fa il progetto esecutivo della Perugia- Ancona venne donato alle istituzioni proprio da noi perché abbiamo sempre saputo come la viabilità sia fondamentale per cambiare i rapporti tra i territori. Oggi il Paese e le comunità si devono interrogare su cosa fare per crescere. Alcune città dell'Umbria sono più avanti di altre ma tutte devono continuare ad affrontare le sfide. La Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia stara' vicina a Gubbio e al progetto del Polo Scientifico tra Umbria e Marche, come fatto in passato: siamo stati infatti generosissimi con Gubbio per cercare di agganciare il carro di crescita e per riveder le stelle".
Il pomeriggio di ieri ha visto anche l'apertura dei 7 exhibit interattivi nelle piazze del centro storico.
Alle 21,00, nella sala degli affreschi della residenza comunale in Piazza Grande, il primo Caffe' scientifico dedicato al tema "La città prossima ventura- Dai borghi medioevali alle smart city" con ospiti il Sindaco di Gubbio Filippo Stirati, l'assessore alle Smart city del comune di Assisi Simone Pettirossi, il vicesindaco di Perugia Urbano Barelli, Valentina Bacchettini di Wisepower, Roberto Trovati di Tetra Engineering srl.
Con la giornalista Cinzia Tini si è discusso di come cambiano le nostre città alla luce delle sfide del presente e del futuro. Gli amministratori si sono confrontati con le tre aziende che operano nel settore smart city per parlare di sicurezza nei parchi, di fibra ottica, di punti luce a basso consumo.
In mattinata invece l'avvio delle lezioni per gli studenti della NiPS SUMMERschool.
Gubbio/Gualdo Tadino
02/07/2017 09:48
Redazione