Si e' dimessa dalla Commissione Pari Opportunita' di Gubbio la maestra della Lega al centro di una bufera per post sui migranti. Il suo legale, Ubaldo Minelli: "Valuteremo denunce per linciaggio mediatico"

Si è dimessa ieri sera dalla Commissione pari opportunità di Gubbio la signora Sabina Venturi, la maestra attivista della Lega finita nella bufera dopo un post su Facebook di commento sui migranti.

La Commissione ha accettato le sue dimissioni ed ora il suo posto sarà occupato da un altro membro nominato dalle minoranze consiliari. Possibile, su proposta dei Cinque Stelle, che sia Paola Salciarini.

Questo mentre la vicenda prende anche altri risvolti, con la possibilità che possano partire delle denunce dopo il linciaggio social nei confronti della signora. Lo annuncia il suo legale, l'avvocato Ubaldo Minelli che ha assunto la difesa della maestra e della sua onorabilità . "Le accuse di razzismo e di inadeguatezza a svolgere il lavoro di educatrice sono manifestamente infondate – afferma Minelli – e si pongono in stridente contrasto con l'ultratrentennale curriculum inappuntabile e irreprensibile dell'insegnante ". La frase postata è stata infelice, sostiene il legale, ma non rispecchia il vissuto della signora e tanto meno giustifica le intimidazioni, le offese, le minacce ricevute. "Esamineremo e vaglieremo il copioso materiale pubblidcato sui social – afferma Minelli – al fine di assumere iniziative presso l'autorità giudiziaria ", a dimostrazione una volta di più, laddove ce ne fosse bisogno, che commentare inopportunamente sui social è rischioso, lo è stato per la signora Venturi non meno che per i suoi detrattori.

Respinge al mittente Minelli anche l'ipotesi che la maestra possa essere deferita all'Ufficio Scolastico regionale, richieste definite incommentabili non sussistendo i presupposti giustificativi e causali nonchè le condizioni di legge e di contratto ai fini dell'assunzione di provvedimenti disciplinari sulla stessa.