Una giovane in cabina di regia, seppure con un buon bagaglio di esperienza acquisito in A2. È Benedetta Giordano, 19 anni il prossimo 27 settembre, la nuova palleggiatrice della Sia Coperture San Giustino; nata ad Alba, in provincia di Cuneo e alta un metro e 76 centimetri, la Giordano si è poi trasferita in Liguria e adesso vive a Roma, dove ha appena concluso gli esami di Stato per il conseguimento del diploma nella sezione “informatica” di Economia Aziendale. Primi passi nella Pro Patria Volley Milano: tre anni di permanenza in questa società, con la disputa della finale nazionale Under 16 e il riconoscimento di miglior palleggiatrice italiana nell’annata 2014/15, poi il trasferimento alla Progetto Orago, con la quale ha ottenuto un quarto posto nella finale nazionale Under 18 dopo il secondo a livello regionale. Completamento del percorso fra le giovanili nella Vero Volley Monza e ultima stagione a San Giovanni in Marignano, con una quindicina di gettoni di presenza in Serie A2, impreziositi dalla conquista della Coppa Italia di categoria e dall’arrivo fino allo spareggio play-off per la A1, perso in casa alla “bella” contro la Fenera Chieri. E anche nella seconda fase del campionato è stata la valida alternativa di Ilaria Battistoni. “E’ stata un’esperienza bella sotto ogni profilo, quella di San Giovanni in Marignano – ha ricordato la Giordano – e una tappa importante per la mia crescita personale”. Adesso l’approdo a San Giustino, con mansioni di titolare in un ruolo chiave: “Sono felicissima di poter giocare in un campionato di alto livello come la B1 – ha commentato – e metterò a frutto quanto imparato stando vicino a colleghe di esperienza, ma a questo aggiungo umiltà e forte senso del lavoro, da combinare al meglio con le mie potenzialità. Il San Giustino mi ha chiamato perché vuol essere una fra le principali protagoniste del girone e per fare questo ha deciso di allestire un organico di tutto rispetto, del quale mi hanno già informato: spero allora di dimostrare la bontà della scelta che i dirigenti hanno fatto, puntando su di me. Conosco un po’ l’ambiente e in parte me lo hanno anche descritto: è quello ideale per poter coltivare ambizioni e costruire il giusto feeling con la tifoseria”. Oltre che nella distribuzione dei palloni, in quali altri fondamentali Benedetta Giordano può fare la differenza? “Diciamo che curo molto la difesa e che cerco di essere efficace anche in battuta”. Intanto, l’organico 2018/19 sta cominciando a prendere sempre più consistenza. Alla conferma del tecnico Marco Gobbini, è seguita quella dell’opposto Elisa Mezzasoma e, per ciò che riguarda libero e regista, sono state ingaggiate Nayma Galetti e Benedetta Giordano; un San Giustino che sta dunque operando a ritmo spedito per compiere un ulteriore salto di qualità.