Simone Farina, la sua storia in un video per chiedere una legge per difendere chi denuncia casi di corruzione

Hanno scelto la storia e il volto di Simone Farina, il giocatore che denunciò una combine nel 2011, quando indossava la maglia della A.S. Gubbio 1910, per la campagna “proteggiamo le voci di giustizia”. Il movimento “Riparte il futuro” sta infatti chiedendo a tutti gli italiani di sottoscrivere una petizione popolare per chiedere al Parlamento italiano una legge per proteggere chi segnala casi di corruzione. Il video parte proprio da Gubbio 2011 e racconta la storia di Simone Farina al quale avevano offerto 200 mila euro per una partita di Coppa Italia, Cesena-Gubbio; “La sera stessa – racconta il video - Farina denuncia tutto in Procura” e si apre lo scandalo scommessopoli. Emerge un mondo inaspettato. Dalla Lega Pro alla serie A la corruzione è ovunque. E noi tifosi che credevamo in loro....” >Da qui in poi il video presenta lo stesso Simone Farina che racconta alle telecamere: “Intorno a me è cambiato tutto. Gli amici che avevo sono andati via tutti, sono rimasti quelli buoni però. Mi aspettavo da parte della società un supporto morale, questo non è successo”. Così gli autori della campagna scrivono che da quel giorno Farina non trova più squadre disposte ad ingaggiarlo, ed è costretto a lasciare il calcio giocato per iniziare una nuova carriere all'estero. "Ho capito che bisogna entrare nelle scuole e lavorare fin da giovani nelle società, e insegnargli cosa significa il rispetto” queste le parole di Simone Farina che ora, come è scritto nel video, “gioca a calcio quando può”. Ha salvato il calcio italiano giocandosi la carriera. Firma per fermare questi scandali è il commento della pagina facebook “Riparte il futuro” che ha caricato il video lo scorso 8 novembre chiedendo agli italiani di firmare la petizione.