È una delle note più positive di questo inizio di stagione, uno degli uomini più attesi dal pubblico del PalaEvangelisti e certamente uno degli acquisti più importanti del mercato estivo del presidente Gino Sirci: stiamo parlando di Massimo Colaci, il libero della nazionale azzurra, arrivato a Perugia dopo i suoi trascorsi vincenti con la maglia di Trento. E con un titolo, già in cantiere, con la nuova maglia bianconera. In vista dell’esordio in Superlega con i Block Devils in casa contro Padova, si è presentato lui in conferenza stampa, pronto a rispondere alle domande dei giornalisti presenti. E non si poteva non partire proprio dalla vittoria di domenica scorsa in Supercoppa: “È stata una grande emozione anche per me, soprattutto perché negli ultimi due anni ho avuto tante delusioni con tante finali disputate ma tutte perse tutte. Mi mancava il gradino più alto del podio. E’ stata una festa ed una gioia incredibile ma era normale visto che si è trattato del primo trofeo qui a Perugia, molto importante per tutto l’ambiente, per la società e per tutta la squadra. Ricordo bene ancora gli ultimi secondi di gara e poi quel muro bianco che esultava: è stato tutto fantastico, con la speranza di poter rivivere altre emozioni simili”. Emozioni che dovranno passare, per forza di cose, dal lavoro quotidiano, dall’impegno in palestra e dalla grinta in campo, archiviando dunque la vittoria in Supercoppa: “Qui c’è tutto per fare bene e dovremo dimostrarlo partendo dalla prima in casa contro Padova. Ho visto qualcosa ieri in tv, si tratta di una squadra giovane che gioca sulle ali dell’entusiasmo e con il braccio sciolto. A Piacenza se la sono giocata a viso aperto, è la classica squadra che va affrontata con il piede giusto fin dall’inizio. E poi, visto quanto è successo la settimana scorsa, Padova sarà ancora più determinata nel voler far bene contro di noi”.
Una squadra che Perugia ritroverà mercoledì, sempre al PalaEvangelisti, per la sfida di Coppa Italia: “Non credo che la formazione padovana risparmierà qualcosa domenica per pensare all’incontro di mercoledì, visto che è un match da dentro o fuori. Semmai, se Travica dovesse avere qualche problemino, magari lo terranno a riposo in vista di mercoledì. La nuova formula? Se devo essere sincero preferivo la vecchia modalità, ma può essere un esperimento che può dare la possibilità a tutti di giocarsi subito le proprie chances”. Tornando all’incontro di domenica, Colaci dall’altra parte del campo troverà il suo compagno di reparto in azzurro: “Balaso è un bravissimo ragazzo. In estate, con la maglia azzurra, ci siamo trovati bene assieme e, senza dubbio, sarà lui il futuro della nazionale italiana”. Ma dall’altra parte della rete ci sarà anche il suo ex compagno di squadra a Trento, Nelli: “Con Gabriele ho parlato tanto lo scorso anno, gli ho sempre consigliato di andare a giocare almeno un anno con continuità. Ieri ha fatto benissimo, gioca senza paura e tira forte”. Ora il presente di Max Piranha Colaci è Perugia: “Cosa mi ha colpito appena arrivato? Da fuori si capiva che qui c’è grande fame di vittoria. Molti tifosi mi hanno addirittura ringraziato per essere arrivato qui. Abbiamo tutti una grandissima voglia di poter dimostrare di saper lottare con tutte le squadre più forti. Ho parlato molto con Atanasijevic, De Cecco e Zaytsev e ho visto davvero grande determinazione”.
Perugia
15/10/2017 08:40
Redazione