E' tutta un'altra sfida, come si paventava, quella tra Sir Perugia e Lube Civitanova in gara 2 per la sfida scudetto di Superlega volley: la squadra di De Giorgi si presenta sul parquet di casa trasformata rispetto a quella abulica vista in gara 1 e domina 3-1 il secondo match del confronto per l'assegnazione dello scudetto.
Fallosa e discontinua invece la formazione di Bernardi che senza la spinta del suo pubblico sembra vivere la sindrome di Sansone senza chioma: dominata nel primo set (25/19), capace di reagire soprattutto grazie a Leon nel secondo parziale (25/22) ma poi di nuovo altalenante, con un Atanasijevic non sempre puntuale e il gioco al centro piuttosto deficitario. Il terzo set fa discutere perchè sul 21/20 per la Sir non viene fischiata una sospetta invasione di Civitanova che poi però approfitta del momento di nervosismo della Sir per piazzare il break decisivo e fare suo il set 25/22. Nella quarta partita la squadra di Bernardi dura fino al 14/14 poi perde terreno e si lascia sommergere nel finale da un Sokolov devastante in battuta, che si accanisce su Lanza e mette la parola fine al match con due ace e una ricezione errata dello schiacciatore, per il 25/19 conclusivo.
Mercoledì 8 maggio terzo atto della sfida di nuovo al PalaBarton, con la speranza che l'effetto parquet di casa funzioni di nuovo.