Niente tricolore per la Sir Perugia, almeno per ora. Il fattore campo detta legge nella serie finale con la Lube Macerata che pareggia la serie imponendosi 3-1 con un grande Juantorena. E così le due finali a Perugia sono andate alla Sir, quelle in terra marchigiana alla squadra di Medei. E ora lo scudetto si decide al PalaEvangelisti domenica prossima alle 18, sperando che il fattore campo incida ancora regalando il primo storico tricolore alla squadra di patron Sirci.
Sul parquet adriatico la squadra di Bernardi parte male, facendosi soggiogare nella prima frazione in modo netto dal sestetto di casa trascinato da un Juantorena poderoso e da uno Stankovic impeccabile, guidati in regia da Cristianson implacabile (anche in battuta): finisce 25/19 con un ace di Stankovic.
La reazione perugina arriva nel secondo set, dove la Lube parte bene fino al 15/10 ma viene lentamente rimontata da un break bianconero con due muri di Atanasijevic e Russell che portano la situazione sul 22/22. E' proprio l'americano a fare la differenza regalando i punti decisivi per lo sprint finale dove un ace di Anzani e un primo tempo di Podrascanin chiosano il 26/24 del pareggio.
Qui finisce però la gara super della Sir che torna timida come nel primo set: equilibrio fino al 10/10 poi la Lube ritrova lo sprint trascinata dalla coppia Stankovic-Juantorena, il sestetto perugino si ritrova 12/17 e perde l'inerzia del set. Per Civitanova mettere a referto un altro 25/19 diventa quasi elementare.
Quarto set ancora con approccio faticoso da parte perugina: pronti via e la Luba va subito 9/5. Zaytsev indovina un ace e ricuce ma Cristenson e Juantorena fanno ancora il solco (15/11). L'ultimo colpo di reni perugino porta il match sul 16/15 ma un doppio muro stampato dalla solita coppia italo-cubana-serba in maglia civitanovese spegne ogni speranza. Bernardi prova la carta Berger che pure riesce in un paio di attacchi e un muro potente ma la rimonta è impossibile: finisce 25/20 e tutto è rinviato a domenica quando si conoscera' il nome della squadra campione d'Italia. Al PalaEvangelisti l'ultima parola, con il tifo perugino chiamato a dare ancora una volta la spinta decisiva.
Perugia
01/05/2018 20:28
Redazione