Firmato questo pomeriggio, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’accordo per avviare il complesso e articolato intervento di recupero, restauro e ripristino della Basilica di San Benedetto, a Norcia. Firmatari del protocollo, che tra l’altro definisce il programma di lavoro per cantierizzare l'opera, la Commissaria per la ricostruzione post sisma 2016, on. Paola De Micheli, la Segretaria generale del MiBACT, Carla Di Francesco, la Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, l’Arcivescovo dell’arcidiocesi di Spoleto-Norcia, Mons. Renato Boccardo e il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. “La firma di oggi – ha sottolineato la presidente della Regione Umbria - rappresenta un importante ed ulteriore segnale di speranza e di fiducia, e segna l’avvio concreto per la ricostruzione della Basilica di San Benedetto di Norcia, divenuta il simbolo dei terremoti che hanno colpito Norcia, la Valnerina ed il centro Italia. Ma la Basilica di Norcia è anche simbolo di spiritualità, della storia benedettina e dell’insegnamento di San Benedetto che si è diffuso in tutto il vecchio continente tanto da far divenire il Santo nursino Patrono principale d’Europa. In questo percorso per la ricostruzione della Basilica, la Regione Umbria, insieme all’Unione Europea, è fortemente impegnata anche finanziariamente. Come Regione, infatti, contribuiremo fino a 10 milioni di euro, accanto alle risorse aggiuntive concesse dalla Unione Europea”. Sarà ora un concorso internazionale di progettazione a decretare la migliore proposta per la ricostruzione della Basilica, coerentemente con le premesse metodologiche e tecniche definite nel progetto preliminare elaborato dal MiBACT. Nel corso della redazione del progetto preliminare, inoltre, è previsto il coinvolgimento e il confronto con una commissione presieduta dal professore Antonio Paolucci, personalità di altissimo profilo scientifico e culturale, proprio a tutela dell’eccezionalità del bene oggetto di recupero. La composizione della Commissione, la sua costituzione e le attività previste saranno definite con successivo decreto del Ministro MiBACT e sarà sempre quest’ultimo il soggetto attuatore dell’intervento di restauro.
Perugia
13/02/2018 14:01
Redazione