“Occorre sbloccare la graduatoria relativa ai contributi regionali per gli interventi di rafforzamento e miglioramento sismico di edifici privati”. Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (PD) che annuncia la presentazione di una interrogazione all'Esecutivo in cui evidenzia tale problema e spiega che “a fronte dei tre milioni di euro stanziati dalla Regione Umbria nell'ultimo anno, sono stati ammessi al finanziamento 65 interventi, ma per la maggior parte delle richieste non è ancora avvenuta l'erogazione del contributo e quindi molti degli investimenti privati risultano ancora fermi”. Secondo Smacchi “la pianificazione e la prevenzione sono delle esigenze messe in evidenza dal ripetersi costante degli eventi sismici, che spesso colpiscono la nostra regione. La vera urgenza – sottolinea - è quindi la prevenzione, perché le calamità vanno affrontate superando la cultura dell'emergenza e attuando politiche di ampio respiro e che tengano conto del fatto che oltre il 50 per cento del nostro territorio è classificato come zona ad alto rischio. E l'Umbria - conclude - ha già dato prova di essere all'avanguardia nelle tecniche di ricostruzione, adottando un modello che ha permesso una ricostruzione rapida e di qualità che fa da esempio per le altre regioni".