Non condivido e considero non funzionale al potenziamento e al miglioramento dell’organizzazione del lavoro e dei servizi che vengono fornite ai cittadini dagli operatori del Pronto Soccorso dell’ospedale di Gubbio – Gualdo Tadino – dichiara Smacchi - la delibera con la quale il Direttore Generale dell’USL Umbria 1 ha revocato l’avviso di selezione interno per il conferimento dell’incarico di Responsabilità di struttura semplice. Appare poco comprensibile – continua Smacchi - che a luglio si faccia il doveroso e necessario Avviso per selezionare il nuovo responsabile, dopo mesi di vacanza del ruolo, ed ad ottobre si proceda alla revoca dell’avviso stesso. Cosa è cambiato in questi 3 mesi? Serviva la nota del dott. Minciotti per accorgersi che nel 2019 ci sarebbe stato il suo pensionamento? Un settore chiave come quello del Pronto Soccorso in tutti gli ospedali e in particolare in quelli di Emergenza Urgenza, come quello di Gubbio – Gualdo Tadino - continua Smacchi - non può rimanere senza un responsabile per mesi in attesa dell’Autorizzazione da parte della Regione al conferimento dell’incarico per l’Unità Complessa di Pronto Soccorso e Chirurgia d’Urgenza che arriverà tra un anno. E’ necessario al più presto – secondo Smacchi - trovare una figura preparata e professionale, come lo era il compianto dott. Cancellotti, che possa coordinare al meglio il lavoro che quotidianamente svolgono con qualità e spirito di sacrificio medici, personale infermieristico e operatori socio sanitari. Tutto deve girare al meglio senza possibilità di incertezze o problematiche perché in ballo c’è la vita di tutti noi cittadini. Per questo motivo – conclude Smacchi - questa mattina ho presentato un’interrogazione all’Assessore Barberini chiedendogli di fare di tutto per far si che l'ospedale di Gubbio- Gualdo Tadino possa avere al più presto il nuovo responsabile di Pronto Soccorso e OBI.