Il consigliere Andrea Smacchi (Pd) annuncia di aver presentato una interrogazione alla Giunta regionale per "conoscere a che punto è il percorso di tutela dei risparmiatori ed investitori di Banca Etruria in Umbria". Per Smacchi - riferisce una nota della Regione - "l' articolo di oggi del Corriere della Sera sulla bancarotta di Banca Etruria e sui trucchi utilizzati dai suoi manager ripropone con forza e in tutta la sua drammaticità la situazione dei risparmiatori umbri travolti dal crac dell' Istituto, con particolare riferimento a quelli della Fascia Appenninica, già duramente colpiti da una crisi economica che dura da ormai dieci anni. Una crisi - prosegue - economica e sociale senza precedenti nel nostro Paese, a cui si è aggiunto anche il problema della crisi bancaria". Il consigliere regionale ricorda che "Banca Etruria ha visto dissolvere milioni di euro di risparmi delle nostre famiglie, frutto di anni di sacrifici e di duro lavoro. Gli ex dirigenti di Banca Etruria - afferma - sono ancora in attesa di giudizio ed alcuni di questi sono gli stessi che ancora oggi ricoprono ruoli importanti in aziende e partecipate pubbliche, anche umbre". "Sarebbe incomprensibile - conclude Smacchi - se alla fine dei giochi a pagare fossero le famiglie e non chi invece questi disastri li ha compiuti".