“I treni ferroviari Intercity che attualmente servono il territorio umbro non verranno soppressi perché, pur registrando perdite economiche rilevanti, sono stati inseriti nel perimetro del nuovo contratto di servizio di media e lunga percorrenza 2017- 2016 in quanto svolgono una funzione prevalentemente sociale”. Questa la risposta del viceministro alle Infrastrutture e trasporti Riccardo Nencini ad un’interrogazione presentata dai parlamentari umbri del Pd. “Dal Ministero – afferma il parlamentare Giampiero Giulietti – hanno spiegato che la quasi totalità dei servizi Intercity è inserita nel contratto di servizio stipulato tra Trenitalia e lo Stato, secondo il quale il secondo eroga corrispettivi in coerenza con quanto stabilito nel piano economico – finanziario che vanno a sopperire le perdite registrate da Trenitalia. Tali collegamenti ferroviari hanno infatti una valenza soprattutto sociale per il servizio essenziale che offrono ai pendolari, pertanto, pur essendo non economicamente sostenibili in regime di mercato, vengono garantiti dallo Stato in base a quanto previsto dal nuovo contratto di servizio di media e lunga percorrenza 2017 – 2026”.